ANALISI DI FATTI E CONTESTI SOVENTE DIMENTICATI. UNA VERA CURA CONTRO LE AMNESIE DIGITALI E NON.
-
WALTER CHIARI
Un eterno goliardo, sempre con lo stesso volto giovanile, con il ciuffo ribelle e la voce un po’ afona di chi ha tirato mattina bevendo e fumando, con gli amici o con le più belle donne del mondo.
-
I VALORI DEL RISORGIMENTO: UN RICORDO PER CAMBIARE
Massimo d’Azeglio nel 1852 lascia la carica di primo ministro del Regno Sabaudo, facendo pressione su Vittorio Emanuele II perché il suo successore sia Camillo Benso conte di Cavour, di cui ha intuito la straordinaria intelligenza politica.
-
GLI STRAUSS
JOHANN STRAUSS FIGLIO 1825 – 1899 Papà era stato eletto Padre del Valzer; lui sale più in alto e ne diventa il Re (“Il Bel Danubio Blu”, che altro serve?) In una inchiesta dell’epoca risulta il più popolare personaggio di tutta l’Europa, preceduto solo dalla Regina Vittoria e da Bismarck. A diciannove anni richiede al…
-
L’UOMO CHE LEGGE: L’ECCIDIO DI PORZUS
SEGNALAZIONE DELLA SETTIMANA DAL SITO DELL’EDITORE Nonostante molto, anzi moltissimo, sia già stato detto e scritto sull’eccidio di Porzûs, restano ancora alcune voci inascoltate e non pochi documenti inediti, testimoni di uno degli episodi più drammatici e controversi della storia della Resistenza italiana. Fra gli autori della strage – i partigiani della Garibaldi – e…
-
QUANDO LA MUSICA CAMBIA IL MONDO
Che emozione è vedere in un vecchio filmato conservato nelle Teche della Rai, due ragazzi del ’38 e del ’40 esibirsi con la stessa grinta di quando erano ancora due ragazzi, con una musica che ancora oggi, dopo 70 anni è ancora rivoluzionaria! Sto parlando, lo avete capito, di Adriano Celentano e di Antonio Ciacci…
-
TUTTI AR MARE, TUTTI AR MARE
-
COLE PORTER
-
AGOSTINO DEPRETIS
“Irto, spettral vinattier di Stradella” che a Montecitorio dispensa “celie allobroghe e ambagi”: così Giosuè Carducci definì sprezzantemente Agostino Depretis, un uomo che aveva compiuto un complesso cammino politico, da mazziniano e affiliato alla “Giovine Italia” a Presidente del Consiglio dei Ministri, schierato con il re anche contro i suoi antichi compagni di sette e…
-
IL GRANDE GATSBY PARTE TERZA
CONCERTO E STORYTELLING SULL’ETÁ D’ORO DEL JAZZ ETTORE ZEPPEGNO
-
LA REGIA STRADA NAPOLEONICA, prima parte
Tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento Napoleone, per le sue campagne in Italia, con opere ingegneristiche straordinarie, rese transitabili al suo esercito e ai suoi cannoni i passi alpini del Moncenisio e del Sempione
-
PIERO PICCIONI
-
AZIONE!!!
TRE CAPOLAVORI DELLA MUSICA NAPOLETANA
-
HA DA PASSA’ ‘A NOTTATA
Vi voglio raccontare una delle commedie più belle di Eduardo De Filippo, Napoli Milionaria, la prima che scrisse dopo la separazione da suo fratello Peppino, subito dopo la fine della guerra.
-
LA FINE DEL FINE
Nessuno più oggi si ricorda e parla dell’URSS (Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche) e sinceramente non se ne sente la mancanza. Fu l’ultima (o quasi) idea di uno Stato portatore di un fine conclusivo capace di riassumere in una palingenesi finale tutti i bisogni e le aspirazioni dell’Umanità. Creata nel 1922 venne “sciolta” l’8 Dicembre…
-
UMBERTO D. E’ IL PAPA’ DI VITTORIO DE SICA
Un figlio al quale aveva insegnato a cantare, che aveva accompagnato al pianoforte, che aveva preparato ufficialmente come ragioniere ma nella cui testa aveva inculcato la passione per l’arte.
-
CHET BAKER A TRASTEVERE
-
IL VIAGGIO, QUARTA PUNTATA
ROMANZO A PUNTATE DI Roma, Ottobre 43. Due uomini decidono di intraprendere un viaggio per tornare al loro paese in Umbria. E’ tempo di guerra, gli alleati risalgono da sud, i tedeschi invadono da nord. Nasce la Repubblica di Salò, il viaggio presenta insidie. QUARTA PUNTATA: DOPO LA LOCANDA A PIEDI VERSO MALBORGHETO Seduti tutti…
-
PIOTR ILIC TCHAIKOVSKIJ
Nella Russia del suo tempo, l’idea che un ragazzo di buona famiglia studiasse musica per farne una professione era roba da matti. Per cui anche Piotr Ilic, come tanti altri, si prepara a diventare avvocato. Però appena aprono il nuovo Conservatorio di San Pietroburgo, molla i codici e si tuffa fra le note. E inizia…
-
GIOACCHINO ROSSINI
Rossini lascia in eredità il suo non indifferente patrimonio alla città di Pesaro, che ancora lo onora con un famoso festival, ma ne garantisce l’usufrutto vita natural durante a Olympia, la quale, prima di morire dieci anni dopo di lui, si dichiara grata e “glorificata già abbastanza dal nome che porta”.
-
TONI E IL SIGNOR GIORGIO
Il piano di Toni ci racconta Gaber.
-
IL PIANO “SOLO” FU UN TENTATIVO DI COLPO DI STATO?
Il 21 maggio il settimanale “Espresso” con un articolo del direttore Scalfari insisté con un articolo intitolato “I fatti del luglio 1964- Ecco le prove”, insisté sulle responsabilità di Segni e De Lorenzo citando alcune interviste, tra le quali una del senatore Parri pubblicata nei giorni precedenti su “Astrolabio”.
-
MARIA CALLAS,
Ma poi, come nelle telenovelas più movimentate e crudeli, Onassis sposa Jacqueline Kennedy, vedova del presidente americano ucciso a Dallas. Maria, con apparente indifferenza, commenta glaciale: «Jacqueline ha fatto bene a dare un nonno ai propri figli…».
-
LE DISAVVENTURE DI CAPITAN SALGARI, RE DELLE AVVENTURE
«A voi che vi siete arricchiti con la mia pelle, mantenendo me e la mia famiglia in una continua semi-miseria od anche più, chiedo solo che per compenso dei guadagni che vi ho dato pensiate ai miei funerali.Vi saluto spezzando la penna.»
-
IL GRANDE GATSBY, CONCERTO 2
RACCONTI E SUONI DALL’ETÁ DELL’ORO DEL JAZZ, UN PODCAST DI ETTORE ZEPPEGNO