Lo scorso anno è stato il centenario della morte di Gustave Alexandre Eiffel (Dijon 1832 – Paris 1923), l’ingegnere progettista della Torre Eiffel.
Sono state varie le manifestazioni in proposito, a cominciare dalla mostra organizzata dall’Alliance Française di Bari inauguratasi il 10 febbraio 2023 e poi ospitata anche da quelle di Venezia, Cosenza e Trieste. Una mostra documentaria che ha ricostruito il percorso dell’ingegnere attraverso pannelli informativi contenenti documenti d’epoca, quadri, poesie, fotografie, locandine cinematografiche e fumetti, insieme con alcuni video e ha riportato anche i tanti giudizi negativi espressi da intellettuali, scrittori e artisti dell’epoca.
L’Oplepo (l’Opificio di Letteratura Potenziale) ha partecipato anch’esso a queste manifestazioni con una raccolta di testi composti per l’occasione e riuniti nel libricino disponibile in sala (Biblioteca Oplepiana n. 51: Gustave Alexandre Eiffel. L’homme de fer), che Raffaele Aragona presenta in occasione dell’incontro del 14 maggio al Blu di Prussia.
L’incontro del 14 maggio al Blu di Prussia si articola in due precedenti momenti.
L’architettura della Torre Eiffel è oggetto della conversazione di Alessandro Castagnaro.
La proiezione del film Eiffel di Martin Bourboulon; presentato da Valerio Caprara. Il film riferisce del tentativo riuscito del governo francese di convincere Eiffel a progettare qualcosa di spettacolare nell’avvicinarsi dell’Expo 1989; non solo, ma anche d’una storia d’amore. Mentre elabora il progetto, Eiffel ritrova Adrienne, una donna conosciuta e della quale si innamorò in passato; la passione perduta gli fornisce l’ispirazione per realizzare la torre che cambierà il profilo di Parigi per sempre.
La narrazione segue un doppio binario: la ricostruzione dell’avventura di Eiffel, la cui torre viene osteggiata da tanti e la storia d’amore tra Gustave e Adrienne, ostacolata dal marito di lei e dal ricordo di un lontano abbandono.
Il programma
16,45 – 17,00: Valerio Caprara
17,00 – 18,50: proiezione del film Eiffel
19,00 – 19,15 Alessandro Castagnaro
19,15 – 19,35 Raffaele Aragona
È raccomandata la puntualità
SEGNALIAMO
-
BASTA CON INSTALLAZIONI E INIZIATIVE DI BASSO LIVELLO
POLIS NAPOLI Al Sindaco di Napoliprof. ing. Gaetano ManfrediAl Prefetto di Napolidott. Michele Di BariAl Soprintendente ABAP di Napolie per essoAl Direttore Generale dott. Luigi La RoccaAl Direttore Generale UnescoM.me Audrey Azoulaye, p.c., alle Redazioni dei quotidiani:“Il Mattino”, “la Repubblica Napoli”,“Corriere del Mezzogiorno”, “Roma” In questi ultimi mesi, quasi in continuità con le iniziative della…
-
GUSTAV ALEXANDRE EIFFEL – L’HOMME DE FER
Lo scorso anno è stato il centenario della morte di Gustave Alexandre Eiffel (Dijon 1832 – Paris 1923), l’ingegnere progettista della Torre Eiffel. Sono state varie le manifestazioni in proposito, a cominciare dalla mostra organizzata dall’Alliance Française di Bari inauguratasi il 10 febbraio 2023 e poi ospitata anche da quelle di Venezia, Cosenza e Trieste.…
-
CALVINO OULIPIEN
Stanno per concludersi le celebrazioni per i cent’anni dalla nascita di Italo Calvino (Santiago de Las Vegas de La Habana, 15 ottobre 1923 – Siena, 19 settembre 1985); dallo scorso mese di ottobre e fino al 4 febbraio 2024 le Scuderie del Quirinale ospitano la mostra “Favoloso Calvino”, una mostra pensata come un viaggio attraverso…
-
LA CULTURA DEL BACCALÀ
Ho fatto un sogno; ho sognato che alcuni gruppi di turisti, dopo essersi intrattenuti ammirati dinanzi al portale del Laurana, si introducessero all’interno di Castel Nuovo (mal detto Maschio Angioino) per ammirare le bellezze della Sala dei Baroni o per visitare i luoghi della Società Napoletana di Storia Patria o ancora il Museo Civico con…
-
L’HOMME DE FER
Il 2023 è l’anno di Gustave Eiffel. A cento anni dalla morte dell’ingegnere che creò l’omonima torre, da maggio a novembre, si celebra questa figura inseparabile dallacittà di Parigi. I gestori della Torre Eiffel e i discendenti dell’ingegnere hanno unito le forze per offrire una serie di attività, a partire da una visita immersiva del monumento, durante la…
-
ALINGUE E APOSTROFI
Sono 150 anni dalla nascita di Alfred Jarry, poeta e drammaturgo francese, enunciatore della ’Patafisica, 20 anni dalla morte di Enrico Baj, artista, milanese, curatore, insieme con Brunella Eruli e Vincenzo Accame, della prima e unica mostra sulla ’Patafisica, Jarry e la patafisica, che si tenne a Milano a Palazzo Reale esattamente 40 anni or…
-
MURALES E MURALI, SEMPRE DA CANCELLARE
«La street art è anche qui diventata rapidamente vettore di riqualificazione, o meglio pubblicizzazione, di alcune zone lasciate ai margini dell’attenzione politica» osserva Roberto Calise (Corriere del Mezzogiorno, 15 giugno). L’esecuzione di un murale su di una facciata anonima di un fabbricato altrettanto anonimo si può pensare che addirittura possa rappresentare un elemento migliorativo, ma…
-
SPIAGGE DI LEGNO
Qualcuno avrà potuto pensare che fosse una boutade, ma poi la cosa è stata ripetuta da un assessore con delega al “mare” (tra le tante altre): piattaforme balneari sulla scogliera di via Caracciolo, chissà, forse anche di via Partenope con pedane, lettini e ombrelloni. Gli scogli del lungomare già oggi sono affollati da gente desiderosa…
-
NAPOLI: L’ODONOMASTICA RISPETTI LA STORIA DEI LUOGHI
Prescindendo da qualsiasi considerazione di ordine ideologico, che deve rimanere al di fuori di ogni discussione, deve ricordarsi che Vincenzo Tecchio è stato il realizzatore della Mostra d’Oltremare, il complesso completato negli anni 1939-40 in appena venti mesi e che rappresenta un’opera tra le più importanti della moderna architettura europea.
-
ELOGIO DI SÉ STESSO: UN’AUTORECENSIONE
«Solo la luce che uno accende a sé stesso risplende in séguito anche per gli altri» (Arthur Schopenhauer, Parerga e Paralipomena, Adelphi, 1998). Ciò vien detto a proposito di un mio libricino pubblicato nello scorso febbraio dalle Edizioni Sabinæ (Elogio di sé stesso,pagg. 64, euro 8,00), per il quale è nata qui l’idea di un’autorecensione,…