Convegno di studi, 9 maggio
ore 14.30/18.00
Biblioteca Casanatense,
via Sant’Ignazio 52, Roma
Il 9 maggio dalle 14.30 presso la Biblioteca Casanatense a Roma, si terrà il convegno: Dietrologie e false notizie sul caso Moro – Verità oltre le ombre, organizzato da Nerocrime con la collaborazione di Dark side – Storia segreta d’Italia.
Il convegno si pone l’obiettivo di stabilire una linea metodologica di analisi che possa essere sufficiente a sviluppare un’analisi storica, sociologica e filosofica dei concetti descrittivi relativi a “verità/falsità”, per giungere ad una visione unica ed unitaria delle reali dinamiche del sequestro e dell’omicidio dell’On. Aldo Moro. Attraverso quelle che sono state le evidenze inconfutabili, rispetto ad una vicenda complessa, si mira a giungere ad un quadro completo del contesto storico e sociale e delle ripercussioni.
I lavori si apriranno con i saluti della direttrice della Biblioteca Casanatensela Dott.ssa Cristiana Aresti.
I relatori saranno: Franco Ionta, già Procuratore Aggiunto della Procura di Roma, il quale, attraverso un approccio empirico e giuridico, analizzerà il contesto storico e sociale dei fatti, in particolare sul ruolo delle attendibilità delle notizie e informazioni; Vladimiro Satta, storico e saggista, mediante una serie di esempi ripercorrerà l’evoluzione della disinformazione sul caso Moro, illustrerà le principali modalità assunte dal fenomeno – puntando l’attenzione sugli aspetti di esso che vanno al di là degli errori, dimenticanze e imprecisioni in una certa misura fisiologici- e svilupperà una riflessione sulle cause profonde delle dietrologie e delle fake news proliferate intorno alla tragica vicenda; Orson Francescone, Ad Financial Times Eventi, attraverso la figura di Henry Kissinger analizzerà l’eventuale ruolo filoatlantistico nel sequestro e omicidio dell’On. Moro; Gianremo Armeni, storico e saggista, per mezzo di un’analisi criminologica e criminalistica, avvalorata dai riscontri storici e sociali, dimostrerà che i soli responsabili dei fatti furono le Brigate Rosse; Claudio Ternullo, ricercatore di Logica e Filosofia della scienza presso l’Universita di Cluj- Napoca e Catania, relazionerà su una breve rassegna di alcuni pattern argomentativi e pregiudizi tipici delle interpretazioni dietrologiche; Fabrizio Mignacca, psicologo e psicoterapeuta, relazionerà sulle fake news che sfruttano diversi aspetti della psicologia umana per diffondere informazioni ingannevoli e fuorvianti. Per esempio, le fake news possono approfittare dei bias cognitivi delle persone, come la conferma della propria opinione e la tendenza a credere a ciò che si allinea con le proprie convinzioni pregresse. Questo fenomeno può portare le persone a condividere notizie false senza verificarne la veridicità. Inoltre, le fake news spesso mirano a suscitare forti emozioni come paura, rabbia o indignazione, poiché le emozioni intense tendono a influenzare il processo decisionale e possono portare le persone a diffondere le notizie senza riflettere in modo critico; Gabriele Paradisi chiuderà il convegno mettendo in evidenza il ruolo della comunicazione del giornalista e la responsabilità dell’analisi della fonte.
Il convegno sarà moderato dalla criminologa Imma Giuliani.
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