Dottore in Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua
Alfonso Iaccarino, chef e proprietario del celeberrimo ristorante “Don Alfonso 1890” a Sant’Agata sui Due Golfi (Napoli), è una figura apicale e rappresentativa della cucina italiana. La sua carriera, che dura da cinquant’anni, è ancora contraddistinta da un costante impegno per l’eccellenza, l’innovazione e la valorizzazione della tradizione culinaria mediterranea.
Proveniente da una famiglia di albergatori e ristoratori, ha ereditato la passione per la cucina dai genitori. Con la moglie Livia ha fondato il ristorante di famiglia, il “Don Alfonso 1890”, diventato un vero e proprio punto di riferimento per la gastronomia nazionale e internazionale.
La filosofia culinaria di Iaccarino si basa su tre principi fondamentali: la qualità degli ingredienti, il rispetto per la tradizione e l’innovazione. La sua cucina è un tributo alla dieta mediterranea, con l’utilizzo di ingredienti freschi e di stagione, provenienti dalla sua azienda agricola biologica, “Le Peracciole”.
Pioniere delle pratiche sostenibili nella ristorazione di lusso e innovatore tecnologico, Iaccarino ha adottato tecniche avanzate e strumenti di precisione per esaltare i sapori naturali degli elementi e creare piatti anche esteticamente perfetti.
Sotto la sua guida, oggi affiancato dai figli Ernesto in cucina e Mario in sala, e dall’imprescindibile moglie Livia, il “Don Alfonso 1890” offre un’esperienza culinaria completa, curata in ogni dettaglio, per coinvolgere tutti i sensi, tanto da rendere il ristorante unico nel suo genere.
Iaccarino ha inoltre sempre investito molto nella formazione delle nuove generazioni di chef, promuovendo una cultura culinaria di eccellenza e, attraverso corsi e collaborazioni internazionali, ha diffuso la sua filosofia culinaria nel mondo.
Riconosciuto globalmente con numerosi premi, il “Don Alfonso 1890” è certamente uno dei ristoranti italiani più rinomati a livello mondiale.
Alfonso Iaccarino non è solo uno chef, ma un innovatore e un ambasciatore della cucina italiana.
La sua capacità di combinare tradizione e innovazione ha elevato gli standard della ristorazione di lusso, prediligendo sostenibilità e autenticità e continuando a ispirare e influenzare le future generazioni di chef e appassionati di buona cucina. E, da oggi, Alfonso Iaccarino è anche dottore in Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua!
SEGNALIAMO
-
”GLI ANZIANI”
Quando guardi… sono già le sei del pomeriggio; quando guardi… è già venerdì; quando si guarda… il mese è finito, quando si guarda… l’anno è finito; quando si guarda… sono passati 50, 60 e 70 anni!
-
#OTTOMARZO: IL LINGUAGGIO DI GENERE
Niente più schwa, chiocciole o asterischi in Argentina: Javier Milei, il presidente ultra liberista e ultra conservatore, ha vietato l’uso del “linguaggio inclusivo” e di “tutto ciò che riguarda una prospettiva di genere” nella pubblica amministrazione. In Argentina, il linguaggio inclusivo è usato negli enti governativi, nelle scuole, nelle università, ma anche nel linguaggio di…
-
+Europa,+Europe
E pensare che tutto è cominciato “solo” nel ‘51, quando Monnet, Schuman, Adenauer e De Gasperi diedero vita alla CECA (comunità europea del carbone e dell’acciaio). Oggi già solo il nome sarebbe fuori luogo, politicamente scorretto. Furono uomini eccezionali che di solito vengono fuori solo nei momenti eccezionali quando i mediocri non sanno più cosa…
-
12 MAGGIO 1974
OGGI HO VINTO DUE SCUDETTI Che anno quell’anno! Quel 1974 fu un anno vietato ai cardiopatici, a coloro che non reggevano le emozioni. Per più di dieci anni l’Italia aveva visto accelerare lo sviluppo e la modernizzazione. Sembrava di essere sulla pista di Monza: aumentavano gli stipendi, la gente lavorava, firmava cambiali, si riempiva la…
-
1960
1960 … due mondi lontani in un unico borgo del lago Maggiore Dei miei ricordi di quindicenne forse quello più vivo, sempre pronto a riaffiorare dalle pieghe della memoria, è quell’affacciarmi dal balconcino della mia camera, come per un impulso incontenibile, per osservare lo scenario incantevole del lago che si spalanca di fronte a Baveno,…
-
2. Le prime avvisaglie del caos radiotelevisivo nella Penisola
Bruno Somalvico Direttore editoriale di Democrazia futura “Lo stesso giorno in cui viene approvata la Legge n. 103, il 14 aprile 1975 l’Escopost, su mandato del pretore di Milano, sequestra gli impianti di Radio Milano International. Dieci giorni dopo lo stesso pretore ordina la restituzione delle attrezzature e dichiara che l’attività dell’emittente radiofonica è legittima.…
-
25 APRILE PER LA PACE
…libertà e giustizia sociale costituiscono un binomio inscindibile, l’un termine presuppone l’altro …
-
25 NOVEMBRE, DONNE E PROVERBI
UN PODCAST DI DIEGO & ZOE CASTAGNO