IL SORPASSO

Grande Kamala Harris: sceglie Walz come vice, incassa endorsemnet e donazioni, corre velocissima in giro per gli SWING STATE. E, sorpresa, sorpassa Trump, 42% a 37%.

In questa settimana Kamala Harris ha Incassato formalmente la nomination del partito democratico, col 99% dei 4.567 delegati dem. Ha finalmente annunciato che il suo vice nella corsa alla Casa Bianca è Tim Walz, 60 anni, governatore del Minnesota dal 2018, deputato da 12 anni al Congresso.

Infine continua nella sua corsa a raccogliere endorsemenet e fondi. L’ultimo, pesantissimo è quello di Beyonce, che porta anche in dote 4 milioni di Euro per la campagna contro Trump.

Insomma Kamala è in grande forma e ha recuperato tutto quello che i Dem avevano perso in queste ultime convolse e drammatiche settimane. I sondaggi piu prudenti dicono che L’America è spaccato in due, e che mai come questa volta saranno importante le campagne nei singoli stati. E le strategie che spin doctors e segreterie metteranno in campo. Secondo un ultimo sondaggio Ipsos, Harris è al il 42% contro il 37% dello sfidante. Questo recupero riguarda Stati cruciali, come il Wisconsin e il Michigan, dove Harris ha eliminato il divario che Joe Biden aveva accumulato nei mesi precedenti. E stando ancora a quest’ultimo sondaggio Kamala sarebbe in vantaggio anche a Miami, nella roccaforte di Trump.

Chi è il nuovo running mate scelto da Kamala

Walz ha 60 anni ed è un politico esperto. Ha un profilo progressista ma anche un appeal moderato, utile per dialogare e farsi capire dagli elettori bianchi delle zone rurali e industriali, il problema per i DEM negli ultimi 20 anni. Walz ha fatto parte della Guardia nazionale, ha insegnamento e allenato squadre di football studentesco.

Secondo Nancy Pelosi “incarna il cuore dell’America”, secondo Bernie Sanders è un “campione della working class”. il Washington Post quotidiano Liberal per eccellenza la scelta di Walz è “coraggiosa e intelligente”.

Il feeling tra Harris e Walz sembra ottimo. “Tim Walz è quel tipo di insegnante e di mentore che ogni bambino in America sogna di avere” perche , “fa sentire alle persone di appartenere a qualcosa, e le ispira a sognare in grande” ha detto Harris.

Nel comizio di Filadelfia che i due hanno tenuto assieme subito dopo l’annuncio della nomina del ticket è stato un successo. “Questa non è una lotta solo contro Donald Trump ma per il nostro futuro” la chiosa di Harris affiancata da Tim Walz.

I Running Mate: JD. Vance VS T. Walz

Lo scontro tra i running mate, i candidati vice presidenti USA, è affascinante tanto quanto quello tra i capi, soprattutto tenendo conto che in America il ticket conta davvero nel determinare la vittoria di uno dei due partiti.

In questo caso poi la scelta del vice nel ticket con cui presentarsi alle elezioni rivela buona parte della strategia scelta per affrontare la campagna elettorale da parte dei due partiti. Trump sceglie il Vance eroe della White Trash e degli Hilbilly. I Dem, secondo i commentatori scelgono Walz sia per consolidarsi la dove sono forti così da fare il pieno negli stati “blu”, e poi di giocarsela anche nelle roccaforti che hanno dato fiducia a Trump.

Walz in questo senso è un anti Vance naturale. Ha una immagine bonaria e rassicurante dell’americano medio delle zone rurali ed è un ottimo comunicatore. È capace di parlare e farsi capire dalla classe media bianca spaventata dai cambiamenti e preoccupata del futuro

È la versione democratica pragmatica del sogno americano: rappresenta una classe media di gente normale, ed è lontanissimo dal giovane Vance, uomo di successo che da underdog diventa un capital venture della silicon Valley.

Infine, cosa molto importante nell’economia del ticket dei blu, Walz, nato nel. Nebraska agricolo e governatore del Minnesota, compensa Harris, colta ricca e californiana a tratti elitaria e radical chic.

PS

Kamala Harris in Europa è un personaggio ancora misterioso e sconosciuto. Sembrano però scontati gli endorsemnet nella maggioranza Ursula, cosi come non dovrebbero esserci dubbi tra i sovranisti e i conservatori. La Giorgia Meloni presidente dei conservatori europei in una recentissima intervista a “Chi” ha detto: “Tutti sanno che sono presidente dei Conservatori europei, e che tra i partiti esteri all’Europa che aderiscono ai conservatori ci sono anche i repubblicani americani, quindi le mie preferenze sono note”.

Diverso il discorso all’interno della coalizione della maggioranza di casa nostra. Questa è un’altra storia però….


SEGNALIAMO

  • La teleguerra del Generale Algoritmo, di Guido Barlozzetti

    La teleguerra del Generale Algoritmo, di Guido Barlozzetti

    Guido Barlozzetti Conduttore televisivo, critico cinematografico, esperto dei media e scrittore Una riflessione di Guido Barlozzetti dopo “l’esplosione dei cercapersone  nelle mani degli Hezbollah tra Libano e Siria” considerato dall’autore “un nuovo, drammatico e sorprendente, capitolo di uno scontro che, oltre che fra i tunnel e le macerie di Gaza, si combatte sul fronte delle…


  • A proposito della strategia digitale di Mario Draghi, di Michele Mezza

    A proposito della strategia digitale di Mario Draghi, di Michele Mezza

    Un pezzo di un possibile Programma Comune da completare. Perché la sinistra non lavora sul piano Draghi, riempiendone i buchi? Michele Mezza Docente di Epidemiologia sociale dei dati e degli algoritmi, all’Università Federico II di Napoli “Solo quattro delle cinquanta grandi imprese che guidano il mercato tecnologico sono europee” ricorda Michele Mezza nel suo articolo…


  • Trump sfugge a un secondo attentato, di Giampiero Gramaglia

    Trump sfugge a un secondo attentato, di Giampiero Gramaglia

    Mentre la corsa rimane in equilibrio con indicazioni contraddittorie provenienti dai sondaggi Giampiero Gramaglia Giornalista,co-fondatore di Democrazia futura, già corrispondente a Washington e a Bruxelles “Trump sfugge a un secondo attentato. Mentre la corsa rimane in equilibrio con indicazioni contraddittorie provenienti dai sondaggi”. Questo il titolo e l’occhiello del commento di Giampiero Gramaglia a quello che…


  • IL FESTIVAL DELLA MEMORIA E DEL FUTURO

    Il primo evento promosso dalla nostra rivista IL MONDO NUOVO è un Festival dedicato al mondo dell’innovazione. Il tema è “memoria e futuro”: tre giorni a Viterbo, organizzati dall’Università degli Studi della Tuscia e dalla associazione culturale “Memenisse” dal 28 al 30 ottobre. La memoria è strettamente connessa alla possibilità di costruire il futuro, la…


  • IL CIVISMO “RIVOLUZIONARIO”

    IL CIVISMO “RIVOLUZIONARIO”

    Tracce della Rivoluzione francese ed industriale Le radici dei concetti e dei modelli storici sono la base per il futuro: non sono il passato e quindi proviamo a delineare alcune tracce della Rivoluzione Francese (1789-1799) e della Rivoluzione industriale (con la spoletta volante per la tessitura automatica e la macchina a vapore nella seconda metà…


  • Il destino delle guerre in Medio Oriente e Ucraina intrecciato con l’esito delle elezioni presidenziali, di Giampiero Gramaglia

    Il destino delle guerre in Medio Oriente e Ucraina intrecciato con l’esito delle elezioni presidenziali, di Giampiero Gramaglia

    Giampiero Gramaglia Giornalista,co-fondatore di Democrazia futura, già corrispondente a Washington e a Bruxelles Il consueto monitoraggio dedicato da Giampiero Gramaglia all’evoluzione della situazione nei due principali fronti bellici evidenziale come in questo settembre 2024 “Il destino delle guerre in Medio Oriente e Ucraina [è sempre più] intrecciato con l’esito delle elezioni presidenziali“. I leader al…


  • JANNIK E GIORGIA

    Un ciclone si è abbattuto sul mondo dell’informazione in questa estate bollente, ma già da prima i segnali erano chiari: il numero uno al mondo col suo invincibile tennis ha egemonizzato i media. Giorgia ha fatto di tutto per non mollare la prima pagina e le copertine, dal mancato sostegno alle candidature ufficiali al Parlamento…


  • Harris all’attacco, Trump alle corde, di Giampiero Gramaglia

    Harris all’attacco, Trump alle corde, di Giampiero Gramaglia

    Il dibattito su ABC Giampiero Gramaglia Giornalista,co-fondatore di Democrazia futura, già corrispondente a Washington e a Bruxelles Secondo Giampiero Gramaglia questa volta sono stati  “Quasi concordi i commenti dei maggiori media degli Stati Uniti” sul dibattito televisivo  tra l’ex presidente candidato alle presidenziali repubblicane Donald Trump e il vicepresidente candidato alle presidenziali democratiche Kamala Harris…


  • L’ipotesi di un nesso tra le stragi di Ustica e di Bologna, di Vladimiro Satta

    L’ipotesi di un nesso tra le stragi di Ustica e di Bologna, di Vladimiro Satta

    Alcune riflessioni e una proposta Vladimiro Satta Storico contemporaneista e documentarista del Servizio Studi del Senato della Repubblica Lo storico Vladimiro Satta presenta per i lettori di Democrazia futura “Alcune riflessioni e una proposta” in merito a quella che, con le dovute cautele, definisce “L’ipotesi di un nesso tra le stragi di Ustica e di Bologna”.…


  • Piano Draghi sulla competitività dell’Unione europea, di Stefano Rolando

    Piano Draghi sulla competitività dell’Unione europea, di Stefano Rolando

    La parola ora alla Commissione europea Stefano Rolando Docente universitario di storia contemporanea La portata del documento dell’ex premier italiano presentato il 9 settembre alla Commissione europea.  posta finanziaria calcolata in 800 miliardi all’anno per mobilitare investimenti (assumendo connesso debito) idonei a rimettere in carreggiata l’Unione Europea in forma primariamente tripolare: ambiente, energia, sicurezza”. Un commento alla…



NUOVE USCITE HERAION

IN LIBRERIA

E-BOOKS


TAGS DEL MAGAZINE

alimentazione (31) ambiente (30) amministrazione (22) arte (65) cinema (47) civismo (50) comunismo (25) cultura (363) democrazia (41) economia (89) elezioni (68) energia (20) europa (71) fascismo (33) filosofia (32) formazione (29) giorgia meloni (25) giovani (32) guerra (99) intelligenza artificiale (35) italia (53) lavoro (42) letteratura (48) mario pacelli (30) media (70) memoria (21) milano (24) musica (124) napoli (21) politica (439) potere (237) rai (20) rappresentazione (22) religione (24) roma (24) russia (28) salute (69) satira (20) scienza (21) scuola (30) seconda guerra mondiale (53) sinistra (25) società (453) stefano rolando (31) storia (47) teatro (32) tecnologia (24) televisione (45) tradizione (29) ucraina (39)



ULTIMI ARTICOLI PUBBLICATI