AL BLUE NOTE PER LELIO


SEGNALIAMO

  • IL SOMMO MILES DAVIS


  • GLI SCARLATTI

    ALESSANDRO 1660 – 1725 “Alessandro Scarlatti è un grand’uomo, e per essere così buono, riesce cattivo, perché le compositioni sue sono difficilissime e cose da stanza, che in teatro non riescono; in primis chi s’intende di contrapunto le stimerà, ma in un’udienza d’un teatro di mille persone, non ve ne sono venti che l’intendono.” Così…


  • HECTOR BERLIOZ 1803 – 1869

    Hector è un ipersensibile chiacchierone esibizionista che ha la fortuna di nascere in un’epoca in cui vanno molto questi tipi esagerati e viziati a cui lui corrisponde perfettamente. È anche uno strano genere di musicista. Intanto non sa, né mai imparerà a suonare bene il pianoforte. Strimpella su una chitarra e fino ai 12 anni…


  • ORÓS

    A Napoli l’esperienza esta(e)tica del Maestro Louis Siciliano Gli antichi testi sapienziali affermano che la Creazione avviene per divisione. Uranos viene separato da Gea. Da quel momento, misteriosamente, è la vibrazione del suono primordiale a generare la luce che illumina la realtà in cui viviamo. Sir Louis Siciliano, uno dei più grandi compositori viventi, ha…


  • IGOR STRAVINSKIJ 1882 – 1971

    “Dice: la mia “Sagra”, il mio “Uccello di Fuoco” come un bambino direbbe: la mia trombetta, il mio cerchio. È proprio un bambino viziato che ogni tanto mette le dita nella musica. Si aggira come un giovane selvaggio con cravatte da pugno in un occhio, baciando la mano alle signore mentre pesta loro i piedi.…


  • YOUNG AND FOOLISH


  • PIETRO MASCAGNI 1863 – 1945

    Collezionista. Maniaco. Quasi accumulatore seriale di: penne, sigari, sigarette, fiammiferi, banconote fuori corso, assegni, medaglie, pergamene, bacchette da direttore d’orchestra, pipe, bocchini, cravatte, bastoni, orologi, strumenti musicali…sfinita dall’immensità di questo elenco la figlia Emy Mascagni, nel suo libro su papà Pietro, racconta la sua smania di raccogliere di tutto. E le passioni? Intanto l’eleganza. È…


  • UN PENSIERO A SALVATORE …


  • PER MUSINA E LE RAGAZZE DI PESCASSEROLI


  • VINCENZO BELLINI 1801 – 1835

    Il Bellini è un cocktail a base di frullato di pesca e prosecco creato nel 1948 da Cipriani, proprietario dell’Harry’s Bar di Venezia, per l’inaugurazione della mostra del pittore Giovanni Bellini. Questo Bellini è buono ma non ci serve. Poi c’è il Bellini delle cinquemila lire, andate fuori corso nel 2002. Questo invece fa al caso…