AREZZO, LA POLITICA DEI CITTADINI

Negli ultimi anni sono sempre più numerose le esperienze amministrative nate in Toscana da progetti di carattere civico. Questo fenomeno politico e culturale inizia a radicarsi anche in una regione caratterizzata da sempre da una forte contrapposizione tra forze di natura prettamente partitica. Venendo meno l’organizzazione territoriale e il radicamento collegati alla politica nazionale trovano sempre più spazio liste civiche promosse da cittadini mossi dal desiderio di trovare risposte circoscritte ai bisogni che emergono all’interno delle comunità locali.

Alcuni amministratori eletti grazie a queste esperienze hanno manifestano recentemente la volontà di mettersi in rete per scambiare buone pratiche rivolte ad individuare soluzioni ai problemi crescenti di natura economica e sociale.

Tra gli obbiettivi c’è sicuramente quello di contribuire a realizzare un nuovo modello di sviluppo locale che tenga conto dei grandi cambiamenti determinati dalla crisi finanziaria, dalla pandemia e dal recente conflitto in corso in Ucraina.

Le sfide legate alla sostenibilità, all’innovazione all’interno della pubblica amministrazione, alle infrastrutture materiali e immateriali, alle politiche di welfare, alla demografia e al rapporto tempi/vita lavoro, richiedono una rinnovata capacità nella risoluzione dei problemi e nella ricerca di nuove opportunità per le comunità locali.

Anche per questo molti amministratori locali eletti all’interno di liste civiche hanno deciso di aderire all’Alleanza Civica dell’Italia Centrale. L’obbiettivo è quello di dare voce e rilevanza a tante esperienze locali le quali, libere da condizionamenti partitici, riusciranno a limitare il trend negativo che da ormai molti anni caratterizza l’affluenza al voto in tutte le competizioni elettorali.


SEGNALIAMO