POLIS: CASTENASO
“Genere e generazioni in azione” è una attività pensata per promuovere la parità di genere attraverso la rielaborazione dei luoghi comuni e degli stereotipi culturali, rivolta alle scuole.
I ragazzi sono stati chiamati a riscrivere alcuni dei proverbi “sessisti più diffusi nella tradizione popolare del nostro paese, invertendo il punti di vista e il contenuto. Le nuove versioni, più divertenti ed interessanti sono il frutto di un nuovo processo culturale in cui i ragazzi sono stati protagonisti. Ad esempio, “Chi dice donna dice danno” è diventato “Chi dice donna dice tutto”, oppure “donna al volante pericolo costante” è diventato “donna al volante felicità costante” o ancora “Donna al volante, nessuna chiamata per la volante”. Per superare il patriarcato e il maschilismo violento serve ripartire dai processi culturali e riscrivere quello che si ritiene scontato perché è sedimentato nella cultura popolare, esattamente come i proverbi nella tradizione orale.
Al progetto hanno collaborato in fase di ideazione e attuazione il Centro Studi Progetto Donna e Diversità Project MNGT, l’impresa sociale Seneca e Roberta Bertolucci, esperta in psicologia del cambiamento e dello sviluppo personale.
Castenaso è un piccolo paese vicino a Bologna, poco più di 16mila abitanti, che di fatto si pensa come comunità educante, e GenerAzioni è un progetto contro lo stereotipo e la cultura che produce discriminazioni e disparità che parte dalla formazione e dell’educazione. La scuola da questo di vista è il luogo dove si crea questa comunità, la palestra di vita dove si riesce a portare nel territorio la cultura e l’innovazione.
La scuola oggi è l’ambiente dove si impara a vivere rispettando gli altri, con le loro differenze e le loro specificità, sperimentando di persona i propri diritti e doveri senza stereotipi. Il più straordinario degli strumenti con cui si può cambiare il mondo.
DOV’E’ CASTENASO
SEGNALIAMO
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“ADOLESCENTI IN PERICOLO?“
Famiglie, scuole e istituzioni impreparate al “vuoto del caos valoriale” e alla melma social. Soluzioni: reti educative formali e informali accoppiando competenze e virtù I nostri adolescenti e giovani sono in pericolo o siamo noi troppo preoccupati e ansiosi? Li stiamo perdendo inghiottiti dall’oscurità di schermi-trappola? Le famiglie sono diventate iperprotettive e le scuole “indifferenti”?…
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“CITTADINANZA ONORARIA”
… agli studenti stranieri un primo importante passo simbolico che viene dai sindaci Durate la pausa ferragostana i politici di ogni orientamento hanno rilasciato, tra disquisizioni fisiologicamente contrapposte, pareri e commenti su “ius soli”, “ius culturae”, “ius scholae”, già archiviati come armi di distrazione di massa e quindi aria fritta di fronte a uno scenario…
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“L’EDICOLA VIVENTE”: una scelta obbligata
“Alla ricerca dell’edicola perduta” potrebbe essere il titolo di un film di Spielberg dove un Indiana Jones va alla ricerca di una struttura con tanti giornali polverosi che attestano un’era passata. Speriamo che questa fantasia non si verifichi; per evitarla bisogna cambiare modello di business e far assumere alle edicole una funzione di vita e di impatto…
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25 NOVEMBRE, DONNE E PROVERBI
UN PODCAST DI DIEGO & ZOE CASTAGNO
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9 EURO ALL’ORA
POLIS: LIVORNO A Livorno nel 2015 arrivò in via sperimentale il reddito minimo per i disoccupati, un contributo di 500 euro al mese per una sperimentazione fortemente voluta dal sindaco grillino Filippo Nogarin. Il contributo era destinato a chi era disoccupato, italiano o straniero ma residente in città da non meno di 5 anni, in…
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A CENTO ANNI DALLA NASCITA
Qui iniziò il primo tentativo di scuola a tempo pieno, espressamente rivolto alle classi popolari, dove, tra le altre cose, sperimentò il metodo della scrittura collettiva. Con il bel tempo si teneva lezione all’aperto sotto il pergolato. La scuola era una vera e propria comunità, dove si lavorava e si creava tutti insieme e la…
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ADOLESCENTI E INSEGNANTI: UNA SFIDA EDUCATIVA IN CONTINUO DIVENIRE
Gli insegnanti della scuola secondaria di secondo grado sono sovraccaricati da una preponderante responsabilità psicologica. Se è vero, infatti, che ogni ordine e grado di scuola richiede ai propri insegnanti ben consolidate abilità psicologiche, è altrettanto vero, però, che gli insegnanti di questo grado si trovano di fronte sfide evolutive di incomparabile complessità.
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ANZIANI E TELEMEDICINA: A RISCHIO FLOP SENZA IL VOLONTARIATO DIGITALE
La ricerca filologica sulle persone sopra i 65 anni ci porterebbe a fare un elenco sul come sono chiamate o denominate: anziani, silver, senior, silent generation, greatest generation, terza età, older person e” chi più ne ha, più ne metta”. Fino ad un ventennio fa,nelle ricerche, l’insieme delle persone sopra i 55 anni venivano chiamate…
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AUTISMI E SFIDE EDUCATIVE
L’insegnante di sostegno, soprattutto se precario, ogni anno è costretto dal sistema di reclutamento informatizzato a confrontarsi con storie di vita diverse (quelle degli studenti con disabilità). Il ricambio continuo al quale l’insegnante in questione è chiamato fa sì che la virtù della flessibilità diventi il cardine caratteriale intorno al quale costruire tutta la vita…
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BENVENUTI NELL’EDUCENE
Questo testo è il risultato dell’eposizione ‘Welcome to Educene’ presentata a Milano Invisibile Sabato 12 Ottobre 2024, presso Parco Center Milano per Aleotti Lab. Siamo entrati in una nuova epoca, chiamata Educene. Non si tratta semplicemente di un passaggio successivo all’Antropocene, dove l’uomo ha dominato la terra con mano ferma. Ora la trama si complica,…