Categoria: beppe attene

  • PER FEMINAM MORS

    Sul lontano sfondo della miserevole vicenda che da oltre quindici giorni domina la comunicazione a noi circostante si agitano, silenziose ma ben presenti, migliaia di elaborazioni (di ogni livello) che accompagnano e caratterizzano da sempre il doloroso cammino della specie umana. Ciò spiega in gran parte il perché della spasmodica attenzione che la comunicazione riserva…

  • OCCHIO PER OCCHIO

    Sta avanzando, in modo preoccupantemente esponenziale, una diffusa tendenza a valutare soggettivamente le sanzioni irrogate, tramite i processi, dal sistema giudiziario. Ciò avviene non sulla base della valutazione del percorso indagatorio e giudiziario (che, entrambi, possono essere certamente discussi e criticati) ma su quella della rispondenza della sentenza alle aspettative del singolo che sta all’esterno…

  • LA SOVRABBONDANZA DI FUFFA

    LA SOVRABBONDANZA DI FUFFA

    La questione non è se oggi se ne produca più di ieri. La capacità umana di produrre inutile fuffa (di cui questi disgraziati articoletti sono un ottimo esempio) è accertata da millenni, anzi da sempre. Avere e successivamente emettere delle opinioni in merito a qualunque cosa appare come la vera caratteristica della specie umana. Chi…

  • LA CHIAVE DEL CONDOMINIO

    Da secoli, anzi da millenni, la specie umana è stata abituata a pensare che qualunque aumento di conoscenza, di sapere o di consapevolezza personale o di gruppo sia necessariamente il frutto di un lavorio lungo e di un processo di appropriazione progressiva. Che si tratti di studio della fisica come di un approfondimento di carattere…

  • MA CHE CALDO!

    MA CHE CALDO!

    Poche cose hanno il potere di esprimere e rappresentare il cambiamento profondo che la specie umana sta vivendo come la questione del rapporto con il tempo, inteso ovviamente in senso puramente meteorologico. Siamo diventati, in pochissimo anni e senza opporre alcuna resistenza, una società iper –documentale. Siamo passati, come è stato ben scritto, da un…

  • QUOUSQUE TANDEM

    Appare straordinariamente contemporaneo l’incipit della prima Catilinaria ciceroniana che si può tradurre semplicemente con “ma sino a quando?”. Quel che colpisce nella sua aderenza alla fase che stiamo vivendo è che, a parte la potenza oratoria (ma è Cicerone, mica Beppe Attene) il grido di insofferenza che oggi ci caratterizza non proviene da una parte…

  • LA FOCACCIA DI KANT

    LA FOCACCIA DI KANT

    Nella vasta produzione kantiana si nasconde, se non ricordo male, la “parabola” della focaccia. Un bambino viene mandato dai nonni a comprare la solita focaccia quotidiana. Il bimbo si sbaglia con i soldi e paga più del dovuto. Il fornaio corregge l’errore e restituisce il denaro al bimbo, invitandolo a stare più attento. Tutto bene…

  • FASULLE IDENTITA’

    FASULLE IDENTITA’

    L’unica cosa veramente sicura è che il mondo intorno a noi sta affrontando, per di più in tempi brevissimi, una delle più grandi transizioni della sua plurimillenaria esistenza. Il cuore della transizione è la contemporaneità fra la totale mondializzazione del mercato e la finanziarizzazione dell’economia e, all’interno di essa, della estrema finanziarizzazione del profitto. E…

  • UNA SCRITTA SUL MURO

    La pratica di apporre, senza diritto o autorizzazione, un proprio pensiero su un muro è stata definita come la volontà di fare del proprio momentaneo stato d’animo una componente stabile del paesaggio. Si tratta di una pratica crescentemente diffusa. Anche quando pare limitarsi all’apposizione del proprio nome, di un simbolo o di una sigla trae…

  • MARCET SINE ADVERSARIO VIRTUS

    La frase – avvertimento di Seneca appare a prima vista di una semplicità quasi banale. Qualunque sportivo (i pugili per primi) sa che è l’avversario a qualificare e rendere possibile l’espressione del valore che si appresta a mettere in campo. Sa anche che in assenza (come scrisse Seneca circa 2000 anni fa) il suo “valore”…