Categoria: dalisca

  • BELLE PAROLE

    Apprezzo molto le parole pronunciate dal Papa durante l’udienza in Vaticano in favore degli Artisti. Condivisibili tutti i concetti espressi dal Santo Padre soprattutto quando invita gli astanti a farsi carico dei poveri durante la realizzazione delle loro opere perché anch’essi devono sognare! Forse il Papa faceva riferimento anche al motto del grande Bardo il…

  • CHE SPETTACOLO!

    “All’ombra dei cipressi e dentro le urne confortate di pianto è forse il sonno della morte men duro?” Così nei Sepolcri di Ugo Foscolo, così nella realtà nessuno risponde, nessuno ci rassicura. L’argomento che voglio trattare non è dei più allegri, ma ci riguarda molto da vicino, vorrei affrontarlo però in modo non angosciante, anzi…

  • IN NOME DELLA CHIESA (SOVRANA)

    IN NOME DELLA CHIESA (SOVRANA)

    Di fronte a certe verità si resta piuttosto perplessi, non si riesce a comprendere come una istituzione religiosa possa arrivare a tanta crudeltà, purtroppo la Chiesa, in nome di Dio ne ha commesse tante di prepotenze ed assurdità fingendosi paladina di un compito ad essa assegnato quale diffondere la religione cristiana nel mondo. Belle parole…

  • L’IRRIVERENTE

    Maurizio Cattelan chi è? Quale la sua identità artistica? Sono domande difficili, non ci sono risposte, nè spiegazioni plausibili, c’è solo da osservare le sue opere e ricavare dalle proprie emozioni, al loro cospetto, elementi per capire o meglio accettare le frivolezze artistiche di questo autore. In arte, si sa, vale tutto e il contrario…

  • WHERE IS?

    WHERE IS?

    Dov’è, me lo hanno raccontato ma io non l’ho visto. Mi riferisco all’artista Francesco Vezzoli in mostra al Palazzo delle Esposizioni di Roma fino al prossimo ventisette agosto. La mostra, intitolata “VITA DULCIS” con allusione alla “Dolce Vita” di Fellini, ha come argomento il rapporto tra l’antichità ed il mondo contemporaneo con licenza di amplificare…

  • QUI (NON) RIDO IO

    In una scena laddove il piccolo Peppino si rifiutava di recitare una parte in nome della sua libertà attirandosi le ire del padre, il fratello Eduardo lo afferrò e indicandogli il palcoscenico gli disse: Questa è la nostra libertà! Questa frase fu per Peppino profetica e da quel momento la sua carriera di attore fu…

  • DUE CUORI ED UN MUSEO

    Parafrasando la metafora “due cuori e  una capanna”, dedico il titolo, che ho scelto per questo articolo, ad una coppia di artisti particolari, a due personaggi che hanno sfondato, con le loro opere, le pareti dell’ipocrisia per rendere visibili ed accettabili i tabù e le reticenze morali del nostro tempo. Sto parlando di Gilbert PROUSCH…

  • UN CANTASTORIE “CIBERNETICO”

    UN CANTASTORIE “CIBERNETICO”

    I tempi cambiano, tutto si trasforma, forse siamo agli albori di una nuova civiltà?

  • IL SOL (DELL’AVVENIRE) CHE NON È UNA NOTA MUSICALE

    IL SOL (DELL’AVVENIRE) CHE NON È UNA NOTA MUSICALE

    Le cose non sono molto cambiate nel senso che il suo modo di affabulare lo spettatore è sempre lo stesso, i tempi però sono cambiati, infatti, in Italia non c’è più il comunismo, non ci sono più i valori che avevano infiammato i cuori degli italiani, né le teorie dettate dall’influenza russa, quelle che rasentavano…

  • C O S A R E S T E R A’?

    C O S A R E S T E R A’?

    A dicembre del 2016 è uscita un’autobiografia della Abramovic scritta con James Keplan intitolata “Attraversare i muri”. Il libro descrive la storia della trasformazione della performance art da sperimentazione a canone artistico, che inizia nei circoli artistici degli studenti alternativi di Belgrado e si conclude con la creazione del MAI e cioè del “Marina Abramovic…