Categoria: dom serafini

  • “BASTA CHE SE MAGNA”: DA GRAMSCI AI MAGA

    “BASTA CHE SE MAGNA”: DA GRAMSCI AI MAGA

    Ora è confermata l’attrazione degli ultra-conservatori verso il comunismo. Dopo l’atteggiamento servile del presidente americano Donald Trump verso Vladimir Putin, ecco che il Wall Street Journal propone: “Meet MAGA’s Favorite Communist” (Incontrate il comunista preferito dai MAGA). La sorpresa è che a far apprezzare l’ideologia comunista ai capitalisti ultra-conservatori americani è il filosofo marxista sardo Antonio Gramsci…

  • UN MEGA DAZIO PER I PINGUINI

    UN MEGA DAZIO PER I PINGUINI

    Forzare la mano è un segno positivo per i sostenitori MAGA (Make America Great Again) del presidente americano Donald Trump. Questo è stato eletto con un mandato semplice: diminuire inflazione e debito pubblico, abbassare le tasse e far terminare la guerra dei russi contro l’Ucraina. Tutto ciò, a detta del candidato Trump, sarebbe stato fatto…

  • VOICE OF AMERICA

    VOICE OF AMERICA

    Ricordi colorati Ora che l’amministrazione del presidente Trump ha chiuso il servizio radiofonico Voce dell’America (Voice of America, o VoA), cosa gradita a tutti i dittatori a cui quella voce dissonante dava fastidio, mi tornano in mente alcuni miei piccoli contributi a quel servizio. Nei primi anni 70, poco dopo il mio arrivo a New…

  • 1980. RUSSIA ED EUROPA VISTE DALLA CINA E DA FALLACI

    1980. RUSSIA ED EUROPA VISTE DALLA CINA E DA FALLACI

    Citazione di Deng Xiaping, riferita da Oriana Fallaci in un’intervista al “TG1 Notte” di Rai Uno nel 1980. Fallaci aveva intervistato Deng quando era vice presidente della Cina (dal 1978 al 1989) nell’agosto 21 e 23, 1980: “Deng sostiene che l’Europa è il punto focale della Terza Guerra Mondiale. É il punto focale della strategia…

  • UN “REALITY CHECK” PER LA NUOVA REALTÀ USA

    UN “REALITY CHECK” PER LA NUOVA REALTÀ USA

    Ascoltando i media in Italia ci si fa prendere da “l’ansiatica”, quella condizione causata da una combinazione di amarezza, sfiducia e depressione. L’America è ora il target principale, ma va ricordato che una gran parte di americani ha voluto questo governo. Per noi peones di centro non c’è nulla da fare: la regola generale è…

  • LEGGERE O ASCOLTARE, QUESTO E’ IL DILEMMA

    DOM SERAFINI Come una delle poche riviste specializzate in audiovisivo che pubblica regolarmente recensioni di libri, “VideoAge” è per forza di cose coinvolta nella discussione: “ascoltare” un libro è la stessa cosa che “leggere” un libro? La risposta sembra essere un ovvio “no”, poiché si potrebbe paragonare l’ascolto di un audiolibro all’ascolto della radio, ma…

  • IL LATO POSITIVO DEGLI ARTICOLI NEGATIVI

    Dom Serafini Negli Stati Uniti gli editori sembrano aver scoperto che i loro inserzionisti non vogliano essere associati con articoli negativi o controversi. “Il quaranta percento del materiale del ‘Washington Post’ è considerato sempre non controverso”, ha affermato Johanna Mayer-Jones, responsabile della pubblicità del giornale. Il “Post” è di proprietà di Jeff Bezos di Amazon.…

  • COME “FEBBRAIO” POTREBBE DIVENTARE “TRUMPAIO”

    di Dom Serafini In un articolo per il “Wall Street Journal”, lo scrittore americano Joseph Epstein ha scritto che il presidente americano Donald Trump potrebbe seguire l’esempio del generale romano Marco Antonio che nel 44 a.C. fece cambiare il nome del quinto mese (il primo mese era marzo) dell’anno, Quintilis, in luglio (Iulius) in onore…

  • PIÚ FORTI IN TEMPO DI PACE

    di Dom Serafini Il complesso militare-industriale rappresenta un problema in tempi di pace perché sottrae risorse finanziarie e umane necessarie a servizi necessari come scuole, ospedali e sistemi di sicurezza. Il presidente americano Dwight Eisenhower sollevò il problema per la prima volta nel 1961 e, in effetti, non si riferiva solo allo spreco e alla…

  • IL DURO LAVORO PER ESSERE BENE INFORMATI

    di Dom Serafini Rendere tutti scontenti é un segno di imparzialitá. I nemici delle notizie oggettive ed imparziali sono gli estremisti dello spettro politico, sia da parte della sinistra che della destra. Oggigiorno, la radio, la Tv, la stampa, il cyberspazio ed i testi alfanumerici dei cellulari sono zeppi di notizie faziose, di fake news,…