Categoria: narrando
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IL NIPOTE DI MOZZORECCHIO
GIANCARLO ARMENIA Nato ad Orvieto, non so dove i miei inizialmente abitassero nel problematico dopo guerra; li ringrazio per avermi battezzato a san Giovenale, una delle più antiche e belle chiese della città , soprastante via della Cava, dove abitavano nonni e zii ( cinque zie e due zii). Il nonno, Cav. Giuseppe era soprannominato…
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LA CASTAGNA “STORICA” REGINA D’AUTUNNO
Se in questo periodo dell’anno ci spostiamo con la nostra auto lungo la strada del Sempione, che costeggia il lago Maggiore a ridosso delle pendici boscose del Mottarone e proseguiamo verso Novara o Biella con quell’immagine possente del massiccio del monte Rosa già innevato che ci accompagna, proprio come pietre miliari, incontriamo caldarrostai che ci…
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IL MIO RICORDO DI MARIO PACELLI
Credo fosse l’ottobre del 1986. Sedevo in una poltroncina dando le spalle alla reception di un albergo di Castiglione della Pescaia che avrebbe ospitato per una settimana l’annuale “Corso di aggiornamento per docenti rappresentanti provinciali di Italia Nostra”. Per la prima volta partecipavo anch’io in qualità di insegnante della provincia di Novara. Novizia un po’…
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CHEFCHAOUEN
Le cinquanta sfumature di blu del Marocco Il paese di Chefchaouen è situato nel Nord-ovest del Marocco, nella regione di Tangeri. A 560 metri di altitudine, è delicatamente adagiato alle pendici delle montagne del Rif, la catena montuosa che guarda verso il Mediterraneo. Dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, Chefchauoen è uno dei paesi più belli del Marocco…
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UN UOMO SOLO IN UN CAMPO DI ULIVI
CONTINUA …
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MARSIGLIA
La pecora nera della Francia? Un tempo ritenuta sporca e pericolosa, priva della grandeur parigina, priva del glamour di Cannes e Nizza, pecora nera del sud della Francia, ha acquisito sicurezza del proprio contesto culturale e delle sue potenzialità turistiche da quando, nel 2013, è stata nominata Capitale Europea della Cultura ed è stata investita…
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TUTTI AR MARE, TUTTI AR MARE
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IL VIAGGIO, UNDICESIMA PUNTATA
Silvio sentiva su di sé la responsabilità di quel viaggio, nei confronti del nipote e ora anche di quel ragazzo che si era unito a loro. Non più giovane sentiva la fatica più degli altri ma non lo dava a vedere, anche se sulla salita il suo passo diventava più lento e gli altri erano…
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LA REGIA STRADA NAPOLEONICA, parte seconda
La “posta” era punto centrale e cuore pulsante di questo piccolo borgo, non ancora consapevole del suo inarrestabile destino turistico legato all’impresa napoleonica.
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LA REGIA STRADA NAPOLEONICA, prima parte
Tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento Napoleone, per le sue campagne in Italia, con opere ingegneristiche straordinarie, rese transitabili al suo esercito e ai suoi cannoni i passi alpini del Moncenisio e del Sempione