Categoria: primo piano
-
AFRICA: VOCE DEL VERBO POTERE
Da anni, i due giganti del vicino e remoto Oriente stanno estendendo la loro presenza in Africa. Lo fanno non attraverso l’assistenzialismo, troppo spesso praticato dagli europei, ma una precisa, pur se discutibile, strategia di cooperazione militare ed economica.
-
SULL’ORLO DEL BARATRO NUCLEARE PARTE 5
Il molto applaudito presidente Obama avendo spostato l’interesse statunitense al quadro asiatico agevolò l’interesse cinese ad evitare oramai probabili isolamenti accentuando una, a volte inedita, collaborazione con la Russia ed infatti son ben 12 i veti che Pechino cofirma con Mosca. Il governo russo da solo 12 volte pone il suo veto a risoluzioni che,…
-
8 PROGETTI CHIAVE PER LO SVILUPPO
Il 10 agosto del 1950 il Presidente de Gasperi dette avvio alla Cassa del Mezzogiorno. in realtà si affrontavano non solo le emergenze del Sud ma quelle presenti in varie realtà nazionali perché prive di adeguati impianti infrastrutturali.
-
«PARTONO ‘E BASTIMENTE»
Essere strategici significa, in breve, favorire senza dubbio gli arrivi regolari, sfuggendo così al ricatto degli scafisti, e adottare un modello di integrazione.
-
SIAMO TUTTI AFRICANI
Come si colloca l’Africa di oggi nel quadro geopolitico internazionale? Chi sono i suoi alleati e i suoi oppositori? C’è una politica estera africana comune? Quali sono il grado di democrazia e le prospettive economiche del continente? E ancora, perché la parola Africa è considerata, nell’immaginario collettivo, sinonimo di un’altra, cioè migrazioni?
-
SULL’ORLO DEL BARATRO NUCLEARE PARTE QUARTA
Nasce spontaneo chiedersi: quali sono questi confini, previsti dall’Accordo del 1991, regolato dall’accordo siglato a Minsk l’8 dicembre 1991 e ancora meglio specificato dall’Intesa di Alma Ata del 21 dicembre, come abbiamo visto ratificato dal Soviet Supremo il 26 dicembre?
-
IL CONTINENTE GIOVANE
Per partire dal profilo demografico, è utile precisare subito che la crescita della popolazione africana non è dovuta a un incremento delle nascite, come spesso affermano i giudizi stereotipati, ma alla riduzione decisa della mortalità infantile e all’allungamento delle aspettative di vita.
-
SICUREZZA SOCIALE E LIBERTÀ INDIVIDUALE
Il mantenimento dell’Italia in una condizione di precarietà credo convenisse a molti, forse più in Europa che oltre oceano. Ma chiunque abbia promosso e favorito tale precarietà, su una sponda o sull’altra dell’Atlantico, ha dato prova di una visione miope.
-
SI FA PRESTO A DIRE AFRICA
Non c’ dunque da stupirsi che il nome “Africa” torni con assiduità nei media e nei pensieri di tutti. Per la maggioranza di noi è infatti sinonimo di migrazioni e arrivi continui sulle nostre coste di disperati dalla pelle nera, cui guardiamo con sentimenti che oscillano, a seconda delle nostre convinzioni, tra la paura e…