Categoria: stefano torossi

  • GEORG FRIEDRICH HAENDEL

    Georg Friedrich nasce, come si dice, in una buona annata, ovvero la stessa di Bach e di Scarlatti, mica gentucola. Grande compositore, grande drammaturgo, grande impresario e uomo di grande successo sociale e commerciale. Nella vita gli andrà tutto bene, tranne una complicazione negli ultimi tempi: la cecità (probabilmente una forte cataratta che oggi sarebbe…

  • GLI SCARLATTI

    ALESSANDRO 1660 – 1725 “Alessandro Scarlatti è un grand’uomo, e per essere così buono, riesce cattivo, perché le compositioni sue sono difficilissime e cose da stanza, che in teatro non riescono; in primis chi s’intende di contrapunto le stimerà, ma in un’udienza d’un teatro di mille persone, non ve ne sono venti che l’intendono.” Così…

  • HECTOR BERLIOZ 1803 – 1869

    Hector è un ipersensibile chiacchierone esibizionista che ha la fortuna di nascere in un’epoca in cui vanno molto questi tipi esagerati e viziati a cui lui corrisponde perfettamente. È anche uno strano genere di musicista. Intanto non sa, né mai imparerà a suonare bene il pianoforte. Strimpella su una chitarra e fino ai 12 anni…

  • IGOR STRAVINSKIJ 1882 – 1971

    “Dice: la mia “Sagra”, il mio “Uccello di Fuoco” come un bambino direbbe: la mia trombetta, il mio cerchio. È proprio un bambino viziato che ogni tanto mette le dita nella musica. Si aggira come un giovane selvaggio con cravatte da pugno in un occhio, baciando la mano alle signore mentre pesta loro i piedi.…

  • PIETRO MASCAGNI 1863 – 1945

    Collezionista. Maniaco. Quasi accumulatore seriale di: penne, sigari, sigarette, fiammiferi, banconote fuori corso, assegni, medaglie, pergamene, bacchette da direttore d’orchestra, pipe, bocchini, cravatte, bastoni, orologi, strumenti musicali…sfinita dall’immensità di questo elenco la figlia Emy Mascagni, nel suo libro su papà Pietro, racconta la sua smania di raccogliere di tutto. E le passioni? Intanto l’eleganza. È…

  • MODEST MUSORGSKIJ 1839 – 1881

    Guardalo là, quel povero ubriacone! Guarda quel naso rosso, quegli occhi persi. È ricoverato all’ospedale militare; sono i suoi ultimi giorni di vita. Per le corsie gira un pittore, Ilja Repin, che gli fa il ritratto. Eccolo. La sua è, fin da prima di nascere, una brutta storia complicata. Mamma e papà hanno un primo…

  • LUIGI BOCCHERINI 1743 – 1805

    Nel 1997, a Lucca, durante un esame paleopatologico su un corpo riesumato si scopre un delitto perfetto avvenuto due secoli prima. La vittima è il musicista Luigi Boccherini, l’epoca del crimine si colloca intorno al 1805, l’arma (impropria): il violoncello, Si evidenziano: Grave rizoartrosi del pollice destro causata dall’impugnatura dell’archetto. Accentuata epicondilite del gomito sinistro…

  • VINCENZO BELLINI 1801 – 1835

    Il Bellini è un cocktail a base di frullato di pesca e prosecco creato nel 1948 da Cipriani, proprietario dell’Harry’s Bar di Venezia, per l’inaugurazione della mostra del pittore Giovanni Bellini. Questo Bellini è buono ma non ci serve. Poi c’è il Bellini delle cinquemila lire, andate fuori corso nel 2002. Questo invece fa al caso…

  • CARL ORFF

    Che Orff non poteva essere italiano è evidente fin dalle prime fantascientifiche righe della sua biografia. “In casa Orff la Hausmusik, (l’esecuzione di musica da camera in varie formazioni fino al quintetto con pianoforte) faceva parte delle tradizioni della famiglia e fu il terreno ideale per lo sviluppo della musicalità del piccolo Carl.” Figurarsi da…

  • JEAN BAPTISTE LULLY 1632 – 1687

    Lully è un furbacchione. Ottimo musicista e ballerino, comunque un furbacchione. In più fortunato. D’altra parte non è una novità che il talento non sempre va sottobraccio con la rispettabilità. Anzi. Giovanni Battista Lulli nasce italiano, a Firenze, da un coltivatore di nocciole e da una mugnaia. Nel 1646 il duca Ruggero di Lorena, arriva…