Categoria: stefano torossi
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BENJAMIN BRITTEN 1913 – 1976
Britten è un ragazzo molto, troppo sensibile; in più oppresso da un’educazione puritana che gli regala giornate di depressione e notti di incubi. Intorno ai vent’anni, dopo aver studiato a fondo Freud, incontra il poeta W. H. Auden il quale lo aiuta ad accettare la propria omosessualità e a liberarsi dal senso del peccato e…
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ERNEST CHAUSSON 1855 – 1899
Nasce in una ricca famiglia borghese. Il padre è uno dei costruttori che stanno rifacendo Parigi secondo i piani del Barone Haussman.
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JOHANN SEBASTIAN BACH 1685 – 1750
Bach non soffre di essere più noto come collaudatore ed esecutore che come autore. Ancora non c’era l’idea romantica dell’artista autonomo; poi Mozart e Beethoven hanno rovinato tutto.
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JOHANNES BRAHMS 1833 – 1897
A sette anni comincia a studiare musica: composizione e strumenti vari. A tredici è già in grado di contribuire al bilancio di casa suonando, come suo padre, in giro per le osterie di Amburgo.
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LUDWIG VAN BEETHOVEN 1770 – 1827
Mentre il suo talento matura, Ludwig partecipa alle sfide pianistiche, apprezzate dalla buona società viennese, che lo consacrano il primo solista di Vienna. Virtuosi famosi come Clementi, Cramer, Hummel ne fanno le spese.
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DEBUSSY
Breve intervallo di un paio di mesi nel 1894 con la cantante Therese Roger (racconta a tutti, mentendo, che Gabrielle lo ha lasciato), poi, come se niente fosse, ritorna da Gabrielle, con cui però le cose vanno sempre peggio, e quando lei scopre (1897) che Claude ha intenzione di lasciarla per la sua migliore amica,…
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MOZART
Doveva essere una bella famigliola di musici vaganti: papà Leopold Mozart, vicekapellmeister presso la Corte di Salisburgo, ma soprattutto astuto (e talvolta implacabile) impresario e organizzatore della vita di sua figlia Nannerl, eccellente pianista bambina, e di suo figlio Wolfgang Amadeus, genio precoce, piccolo virtuoso e, come lo definiva suo padre, “il miracolo che Dio…
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MICROBIOGRAFIE IRRISPETTOSE: NICCOLO’ PAGANINI
Suona con lo spartito capovolto, su una corda sola, facendo ogni genere di acrobazie. A Londra la musica sul leggio prende fuoco da una candela. Gli orchestrali gridano che Paganini è il diavolo perché continua a suonare leggendo lo spartito in fiamme.