Categoria: stefano torossi

  • BELA BARTOK 1881 – 1945

    Bartok stava tentando una carriera solistica (che non riuscì mai a decollare), quando, nel 1907, ottenne il sospirato posto di professore all’Accademia Reale. Questo gli permise di rimanere in Ungheria, di mandare al diavolo i concerti e di dedicarsi a quello che gli piaceva veramente: la raccolta delle musiche contadine ungheresi.

  • BENJAMIN BRITTEN 1913 – 1976

    Britten è un ragazzo molto, troppo sensibile; in più oppresso da un’educazione puritana che gli regala giornate di depressione e notti di incubi. Intorno ai vent’anni, dopo aver studiato a fondo Freud, incontra il poeta W. H. Auden il quale lo aiuta ad accettare la propria omosessualità e a liberarsi dal senso del peccato e…

  • SAMUEL BARBER 1910 -1981

    In seguito Barber vince un premio Pulitzer per “Vanessa”, libretto di Gian Carlo Menotti, suo poeta anche per altre opere e suo compagno (vivono insieme nella grande Villa Capricorn, poco fuori New York).

  • ERNEST CHAUSSON 1855 – 1899

    Nasce in una ricca famiglia borghese. Il padre è uno dei costruttori che stanno rifacendo Parigi secondo i piani del Barone Haussman.

  • JOHANN SEBASTIAN BACH 1685 – 1750

    Bach non soffre di essere più noto come collaudatore ed esecutore che come autore. Ancora non c’era l’idea romantica dell’artista autonomo; poi Mozart e Beethoven hanno rovinato tutto.

  • JOHANNES BRAHMS 1833 – 1897

    A sette anni comincia a studiare musica: composizione e strumenti vari. A tredici è già in grado di contribuire al bilancio di casa suonando, come suo padre, in giro per le osterie di Amburgo.

  • LUDWIG VAN BEETHOVEN 1770 – 1827

    Mentre il suo talento matura, Ludwig partecipa alle sfide pianistiche, apprezzate dalla buona società viennese, che lo consacrano il primo solista di Vienna. Virtuosi famosi come Clementi, Cramer, Hummel ne fanno le spese.

  • DEBUSSY

    Breve intervallo di un paio di mesi nel 1894 con la cantante Therese Roger (racconta a tutti, mentendo, che Gabrielle lo ha lasciato), poi, come se niente fosse, ritorna da Gabrielle, con cui però le cose vanno sempre peggio, e quando lei scopre (1897) che Claude ha intenzione di lasciarla per la sua migliore amica,…

  • MOZART

     Doveva essere una bella famigliola di musici vaganti: papà Leopold Mozart, vicekapellmeister presso la Corte di Salisburgo, ma soprattutto astuto (e talvolta implacabile) impresario e organizzatore della vita di sua figlia Nannerl, eccellente pianista bambina, e di suo figlio Wolfgang Amadeus, genio precoce, piccolo virtuoso e, come lo definiva suo padre, “il miracolo che Dio…

  • MICROBIOGRAFIE IRRISPETTOSE: NICCOLO’ PAGANINI

    Suona con lo spartito capovolto, su una corda sola, facendo ogni genere di acrobazie. A Londra la musica sul leggio prende fuoco da una candela. Gli orchestrali gridano che Paganini è il diavolo perché continua a suonare leggendo lo spartito in fiamme.