Categoria: valeria biraghi
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Il MUSEO DELL’OMBRELLO E DEL PARASOLE DI GIGNESE
Gli ombrelli, di varia dimensione e fattura, hanno diverse coperture: di pizzo, di seta, di cotone e infine di fibre sintetiche. Le stecche e i fusti sono di legno, di metallo e di osso, mentre le bellissime impugnature sono intagliate nel legno o realizzate con materiali preziosi come l’avorio e l’argento, con smalti dipinti a mano…
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1960
1960 … due mondi lontani in un unico borgo del lago Maggiore Dei miei ricordi di quindicenne forse quello più vivo, sempre pronto a riaffiorare dalle pieghe della memoria, è quell’affacciarmi dal balconcino della mia camera, come per un impulso incontenibile, per osservare lo scenario incantevole del lago che si spalanca di fronte a Baveno,…
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CON IL VAPORE UN SUGGESTIVO RITORNO NEL PASSATO
Dall’età di undici anni, già alle sette del mattino, ancora notte fonda d’inverno, gli studenti attraversavano la passerella traballante che univa la terra e il lago, definito solo dalle lucine della sponda lombarda e delle isole Borromeo. Nei giorni di nebbia dall’imbarcadero partiva il suono lamentoso di un corno che guidava il manovratore del battello…
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MASSIMO D’AZEGLIO
“Gli anni scorsi mi vedevo invecchiare con tristezza e dicevo: Dio mio volete proprio che esca di questa vita senza esaudirmi, senza mandarmi un raggio che m’illumini? […] Ora Dio m’appare come un padre, un benefattore, lo amo, lo benedico, sento una fiducia consolata pensando al futuro. […] Non m’importa più d’invecchiare, ora te l’assicuro…
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IL TRENINO DOMODOSSOLA LOCARNO, FRA NATURA, ARTE, STORIA E CULTURA
Tre macine erano dedicate a lavorazioni diverse: la prima per segale e frumento, la seconda e la terza per le castagne e il granoturco; una quarta era dedicata alla canapa che veniva sfibrata per la tessitura.
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ERNEST HEMINGWAY A STRESA
Quando nel 1928 scrive in poche settimane la prima stesura di “A Farewell to Arms”, completato a Parigi nel 1929 (ma pubblicato solo nel 1948 nella traduzione italiana di Fernanda Pivano con il titolo di “Addio alle armi”), Hemingway ambienta l’ultima parte del romanzo negli stessi luoghi del lago Maggiore e nello stesso grande albergo…
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MANZONI E ROSMINI SUL LAGO MAGGIORE
Alessandro Manzoni era solito ricevere Antonio Rosmini e gli altri suoi amici e patrioti Giulio Carcano, Cesare Correnti, Massimo d’Azeglio, Niccolò Tommaseo, Giacinto Provana di Collegno, Ruggiero Bonghi…
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MEINA-BAVENO-DOMODOSSOLA 1943 – 1944
Il giorno precedente alla strage di Baveno, il pomeriggio del 20 giugno 1944, quarantatré partigiani, arrestati nei giorni precedenti durante le operazioni di rastrellamento in Val Grande, furono torturati, fatti sfilare in corteo da Intra a Fondotoce, un percorso di circa otto chilometri, quindi fucilati nei pressi del canale che congiunge il lago di Mergozzo…
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ADELAIDE CAIROLI E LE CAMICIE ROSSE DEI GARIBALDINI
VALERIA BIRAGHI Superata a Stresa la villa Ducale, sede tuttora dell’Istituto di Studi Rosminiani, dove dal 1849 al 1855 si svolsero i famosi incontri tra Rosmini e Manzoni, immaginiamo di calarci nella realtà di quegli stessi anni e di proseguire in carrozza verso Belgirate, a cinque chilometri di distanza nella direzione di Arona. La strada…
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IL RISORGIMENTO SUL LAGO MAGGIORE
attraverso il “Diario politico” di Margherita Provana di Collegno Il clima di inoperosa attesa di grandi eventi, la quotidianità e le relazioni vissute dagli esuli politicii ospiti sulla sponda piemontese del lago Maggiore tra le due guerre di indipendenza trovano un ampio e originale racconto nel diario redatto quotidianamente da Margherita Provana di Collegno, ritrovato…