EDITORIALE DEL 18 MARZO
“CON LA RIFORMA COSTITUZIONALE, FINE DEI GIOCHI: IL PRESIDENTE LO SCEGLI TU, NON IL PALAZZO”: è questo è lo slogan di Fratelli d’Italia per celebrare la riforma costituzionale, cara a Giorgia Meloni, che prevede l’elezione diretta del presidente del Consiglio.
Samarcanda fu l’inizio e Michele Santoro il primo sacerdote del rito populista. Nessuna mediazione: o di qua, o di là; o col Palazzo o con la piazza. Ma Santoro non fu da solo: nei primi anni novanta l’intero sistema della comunicazione scelse questa narrazione.
Vittorio Feltri ne fu campione. Poi vennero i Funari, gli Stella e i Rizzo, i Mario Giordano, i Travaglio… ma il vero ispiratore era stato molti anni prima Enrico Berlinguer con la sua questione morale e la diversità dei comunisti. Un messaggio potente. E giù monetine, girotondi, appelli, nodi scorsoi, annunci di democrazia diretta e mobilitazioni popolari. Fino al vaffanculo di Beppe Grillo.
È passata così l’idea che la politica sia una cosa sporca, fatta di malaffare e privilegi. Passa l’idea che il Parlamento non sia il luogo della democrazia, dove siedono i rappresentanti del popolo ma un club di gente che mangia a sbafo. Da qui all’astensione dal voto, il passo è stato breve. E i capipartito sono felici: possono nominare parenti e amici e consegnare al paese una classe dirigente che non potrebbe amministrare nemmeno un condominio.
Funziona nel breve periodo. A medio e lungo termine è certamente un boomerang.
Con questa riforma costituzionale si rinnova una tradizione che va da Benito Mussolini a Massimo Giannini, poi Berlusconi, Salvini, Grillo.. fino alla Meloni.
SEGNALIAMO
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NASCE LA PIATTAFORMA DI MONDO NUOVO
Viviamo cambiamenti epocali che producono trasformazioni profonde in ogni campo della vita umana e impongono la ricerca di nuove soluzioni, nuove forme e nuovi orizzonti per il fare dell’uomo. I limiti delle ricette liberiste di trovare un equilibrio tra il vecchio capitalismo industriale e quello finanziario hanno determinato la rottura del 2008 che lungo quindici…
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Lettera del prof. Giancarlo Burghi, del liceo T. Tasso di Roma. 18 Dicembre 2024
Egregio Ministro, Le scrivo di nuovo dalla desolazione della “trincea”: quella in cui ogni giorno, con le studentesse e gli studenti, combattiamo l’eterna guerra contro la semplificazione e la superficialità. Oggi, però, le scrivo per ringraziarla delle Linee guida sull’insegnamento dell’educazione civica che ci ha inviato all’inizio dell’anno scolastico. Da oggi abbiamo un punto fermo nel…
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ARRIVA IL GELO: ZUPPA NUMERO 3
PASTA E FAGLIOLI INGREDIENTI PREPARAZIONE Ricetta di Fabrizia Cusani • 200 g di ditalini o lumachine • 400 g di fagioli • 200 g di cotiche di maiale lessate • prosciutto crudo • pomodori pelati • 2 spicchi di aglio • 1 cipolla • 1 patata • 1 carota • 1 costa di sedano •…
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CIAO, RUDI
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UCRAINA IN BILICO TRA “GUERRA E PACE” CON IL “GRANDE SCAMBIO” DEI TERRITORI?
Boots on the groundcon un esercito e difesa comune UE per uscire dalla guerra ed entrare nella pace Siamo al “grande paradosso” che per uscire dalla guerra ed entrare nella pace servono una difesa comuni e dunque un esercito UE? Serve per sostenere l’Ucraina nel difficile negoziato che si avvicina soprattutto ora che Zelensky alza…
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GIUSEPPE VERDI 1813 – 1901
Della sua musica hanno scritto, scrivono e scriveranno persone ben più competenti di noi, quindi non ci proviamo nemmeno. Ci interessano, incuriosiscono, divertono invece le notiziole, anche i pettegolezzi gustosi e colorati che insaporiscono la sua biografia. Un contadino, ecco chi era Giuseppe Verdi. Ricco, non si sa se di diritti d’autore più che di…
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Come sarebbe bello poter dire che è stata la rivoluzione più riuscita del novecento. Ma come per un effetto valanga, la rivoluzione delle donne, quella che delle utopie degli anni 70 del ‘900 ha dato più risultati, sta producendo nel nuovo millennio morte su morte. Femminicidio, lo chiamano: donne uccise perché si sono ribellate e…
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UN BAMBINO DI 74 ANNI FA CHE CANTA IL TU ES PETRUS AL PAPA CHE APRE LA PORTA SANTA
Il primo ingresso nella Cappella Sistina fu travolgente e fu allora che contrassi un amore profondo per l’Arte, che mi ha accompagnato per tutta la vita. Mi sentii come avvolto da quei colori, da quelle figure gigantesche e mi parve che mi cadessero addosso, che mi travolgessero e mi tenessero imprigionato per sempre. Ma era…
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LA DEMOGRAFIA E QUALI TASSE, REDDITO O EREDITÀ?
MARCO LEONARDI Il dibattito tra chi preferisce tassare i redditi e chi invece tassare la ricchezza accumulata e poi passata in successione è un dibattito eterno. È vero che tassare le successioni ereditarie è meno distorsivo dell’offerta di lavoro, d’altre parte, se si è già tassato il reddito, tassare anche le eredità è come tassare…
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QUESTIONI DI GIUSTIZIA DI SALVATORE VECA DOPO 33 ANNI
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Commenti
Una risposta a “IL PREMIERATO NO!”
I populisti vengono da lontano in estrema sintesi la storia del populismo e dei proprii attori : i mali dell oggi sono il portato di decenni di antipolitica ammantata sempre di una falsa forza liberatoria . Voglio scrivere un pezzo sul partito del vaffanculo….che si vuol far passare per progressista.