Il pane è stato uno degli ultimi traguardi di Paolo, mio marito. Quando anni fa decise di provare a fare il pane nel forno di casa non sapeva nulla di lieviti farine tempi di lievitazione e cottura ma decise di affrontare questa sfida e iniziò le sue sperimentazioni. Il tipo di pane che preferisce è quello integrale fatto con una miscela di farine.
All’inizio non riuscivo a convincerlo a fare piccole pagnotte tonde o filoncini ero sicura che sarebbero venuti meglio per il migliore rapporto crosta superficiale mollica interna. Finalmente un giorno ha provato e ora fa panni più piccoli e di tutte le forme anche a ciambella intrecciata buonissimi.
Posso dire che il pane fatto in casa è la cosa che suscita grande stupore e riscuote maggiore successo tra gli amici che apprezzano la cucina di Paolo si sorprendono sempre molto che riesca a fare anche il pane nel forno della cucina.
Sono davvero una donna fortunata ad avere un marito con le mani d’oro. Ogni ricetta che intraprende anche mai fatta prima gli riesce e se non gli riesce subito insiste finché non è perfetta.
Pane di grano duro
Ingredienti
un chilo di semola di grano duro rimacinata
lievito di birra o madre.
Il procedimento non cambia per il pane bianco o di farina multicereali.
Preparazione
Impastare la semola di grano duro rimacinata il lievito con un pizzico di zucchero e un po’ di sale. Aggiungere acqua e impastare bene fino a ottenere una palla elastica. Il tipo e la quantità di lievito dipende un po’ dai gusti personali dalle condizioni di temperatura e dal tempo disponibile per la lievitazione. Paolo usa una ricetta ad alta idratazione che impiega il lievito di birra poco e molta acqua il pane verrà molto lievitato e leggero.
Ecco come procedere: mettere in una ciotola un chilo di semola di grano duro rimacinata e 300 g di farina tipo manitoba. mescolare e cominciare ad aggiungere acqua. La quantità di acqua deve essere tale da ottenere una pasta alquanto bagnata e appiccicosa. alla fine aggiungere sale e lievito di birra 6 grammi sono sufficienti.
Continuare a lavorare la pasta Almeno per 5-10 minuti Finché sarà diventata lavorabile grazie alla formazione della maglia glutinica. Non preoccupatevi se è appiccicosa l’importante è che sia lavorabile. per aumentarne la consistenza non Aggiungete farina Ma se necessario lavoratela ancora.
Alla fine Mettere l’impasto in una ciotola capiente in modo da contenere il pane quando sarà lievitato e lasciar maturare in frigo per 24 ore. Vedrete che il giorno dopo la massa avrà cominciato anche a lievitare nonostante la bassa temperatura. Togliere dal frigo e rilavorare un po’ la pasta ungere con un po’ d’olio la ciotola e rimettere la pasta a lievitare per altre 5 ore in frigo alla fine vedrete che si sono formate numerose bolle di lievitazione e la massa sarà più che raddoppiata in volume.
Adesso viene la parte più difficile formare il pane. La pasta va lavorata il meno possibile e molto rapidamente mettere sul piano di lavoro una spolverata abbondante di semola rimacinata di grano duro e colare dalla ciotola la pasta sullo strato di semola. Non preoccuparsi se la pasta Si romperà con la mano metterla tutta sul piano di lavoro anche se la consistenza non sembra tale da lavorarla vedrete che muovendosi velocemente è possibile formare i panini Nel formato desiderato. mettere il pane in una teglia lievemente unta ed informare a 220 gradi vedrete che nel forno Si verificherà ancora un’ultima lievitazione.
La stessa ricetta vale per fare le pizze.
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