HA DA PASSA’ ‘A NOTTATA

Vi voglio raccontare una delle commedie più belle di Eduardo De Filippo, Napoli Milionaria, la prima che scrisse dopo la separazione da suo fratello Peppino, subito dopo la fine della guerra.

Napoli milionaria è la storia di Gennaro Iovine , uno dei tanti napoletani orientati a risolvere la vita con la fantasia. I cosiddetti “ingegneri” quelli che vivono ingegnandosi. Un giorno durante l’occupazione tedesca, Gennaro viene preso prigioniero e portato in un campo di lavoro, da cui riesce a fuggire e, dopo tante peripezie, riesce a tornare a casa a guerra finita.

A casa trova tutto profondamente cambiato: la casa stessa, Gennaro non la riconosce più, la moglie si è messa in società con un suo spasimante con cui si sono arricchiti con la borsa nera e con l’usura, il figlio ha preso una cattiva strada e sta per essere arrestato, la figlia ha cominciato a frequentare gli americani liberatori. Uno le ha promesso di sposarla e di portarla con se in America, ma è sparito lasciandole un figlio in grembo.

Sulla famiglia Iovine si sta per abbattere la tragedia: la figlia piccola, Rituccia, sta molto male e rischia di morire se non si trova una medicina rara che non si riesce a trovare neppure a borsa nera. Quando tutti disperano si presenta un signore a cui la signora Iovine ha portato via tutto, persino la casa dove abita. La medicina l’ha lui e non chiede niente in cambio. Chiede soltanto di consegnarla direttamente alla signora Iovine a cui da una grande lezione di vita.

Il medico somministra il farmaco a Rituccia e se ne va dopo aver detto che la bambina deve passare la nottata. E’ quello che ripete Gennaro a tutta la sua famiglia: Ha da passa’ a nuttata. Una frase che allude non soltanto a Rituccia ma a tutta la sua famiglia profondamente malata, a Napoli e alla Italia tutta distrutte materialmente e moralmente.

Questa frase si attaglia molto bene alla nostra situazione attuale, anche noi speriamo che passi presto questa nottata, tenendo presente Bertolt Brecht che diceva: anche la notte più lunga eterna non è. Ha da passa’ a nottata .

La commedia di Eduardo l’abbiamo vista tante volte, la sappiamo quasi a memoria perché sentiamo che ci appartiene, che fa parte della nostra cultura e la ricordiamo nella superba interpretazione di Eduardo e dei suoi straordinari attori. Ora l’abbiamo vista con Vanessa Scalera e Massimiliano Gallo, gli stessi che ci riproposero un altro capolavoro di De Filippo, Filumena Marturano, e l’emozione è stata la stessa e noi ne abbiamo ricavata la stessa lezione.


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