Il biglietto da visita al traguardo del terzo anno

LA REDAZIONE

(Stefano Rolando, 2023 – Foto di Sandro Polci)

Siamo entrati nel terzo anno con “il biglietto da visita”. Ilmondonuovo.club ha iniziato a proporre i podcast di Stefano Rolando, che affianca da molti anni la sua attività professionale con una altrettanto intensa attività pubblicistica. Nel primo biglietto Rolando disse ai lettori perché avevamo deciso di assumere come testata del magazine il famoso titolo del romanzo di Aldous Huxley.

Scritto nel 1932, Il mondo nuovo è ambientato in un immaginario stato totalitario del futuro nel quale ogni aspetto della vita viene pianificato il nome del razionalismo produttivistico e tutto è sacrificabile è un malinteso mito del Progresso. I cittadini non sono oppressi da fame, guerra o malattie e possono avere ogni piacere materiale, ma in cambio del benessere fisico devono rinunciare a ogni emozione, a ogni sentimento. Produrre, consumare. E soprattutto non amare. Un libro visionario dalle inesauribile forza profetica sul destino dell’umanità e sulla forza di cambiarlo.

Ci è sembrato il modo più semplice e diretto per dichiarare da che parte stiamo, e che giornale volevamo fare: i podcast di Rolando come gli scritti dei nostri collaboratori più che racconti sono vere e proprie analisi, spiegazioni, approfondimenti.

Il “biglietto da visita” non è altro che un’allusione costante alla rappresentazione.

A tutto ciò che è rappresentato in quel grande teatro comunicativo in cui politica (interna e internazionale), cultura e spettacolo, impresa ed economia, società e costume, si rendono protagonisti del sistema mediatico. Interpretati, accolti, interrogati, manipolati, accompagnati, deformati, lasciando così sempre necessaria questa forma di giornalismo critico.

Che non vuole lanciare notizie e nemmeno a entrare assertivamente nel dibattito pubblico.

Ma, per dirla semplicemente, aiuta a capire senza rinunciare a dire la propria opinione.

Con il 2024 la rubrica entra nel terzo anno, dopo 75 brani settimanali fin qui ascoltati e discussi.

Brani che – nella forma scritta – l’editore Guerini ha raccolto nel dossier “La divulgazione civile”, in corso di stampa, mentre il nuovo avanza, rappresentandosi come sempre come una doccia scozzese. Un giorno riscaldandoci, l’altro giorno raggelandoci.


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