di Dom Serafini
Rendere tutti scontenti é un segno di imparzialitá.
I nemici delle notizie oggettive ed imparziali sono gli estremisti dello spettro politico, sia da parte della sinistra che della destra.
Oggigiorno, la radio, la Tv, la stampa, il cyberspazio ed i testi alfanumerici dei cellulari sono zeppi di notizie faziose, di fake news, di notizie fuorvianti, disinformazione, pettegolezzi, e propaganda. Inoltre, tutto ciò non fa altro che alimentare le teorie del complotto di entrambi gli schieramenti estremisti.
Ciò che è certo è che ai giorni nostri è piú difficile trovare notizie imparziali. Anche l’economia delle notizie non aiuta, poiché premia i media che orientano il tipo di notizia in base a ciò che il pubblico vuole sentire.
L’unica soluzione potrebbe essere quella di leggere o ascoltare molteplici tipi di media, il che è laborioso, dispendioso in termini di tempo, tedioso e, non da ultimo, costoso. Personalmente, tendo a leggere o ascoltare i media locali durante i miei viaggi, ma la mia dieta regolare di notizie proviene principalmente da “Wall Street Journal” (conservatore) e “New York Times” (progressista), stando attento peró ad evitare le loro pagine dei commenti. Per alleviare la monotonia del “Times” a volte leggo il “New Yorker”, sempre sinistroide, ma che ravviva i suoi articoli con vignette divertenti.
Ma, nonostante tutte le mie buone intenzioni, quando scrivo per i media generalisti faccio fatica a far sì che i miei pezzi vengano apprezzati in modo uniforme, indipendentemente da quanto mi sforzi di renderli imparziali.
Forse, il modo per sapere se un articolo è equilibrato o meno è quando le lamentele provengono da tutte le parti, indistintamente da sinistra e da destra. Rendere tutti scontenti sembra ora essere l’unico modo per garantire articoli imparziali.
Lascia un commento