In collaborazione con l’associazione Melainsana https://magazine.melainsana.it/
E se l’universo che conosciamo e abitiamo non fosse l’unico? Se ci fossero infinite versioni di noi che si muovono in infiniti universi?
Quella del multiverso o degli universi paralleli è una teoria che negli ultimi anni ha provato anche a dare spiegazioni innovative a fenomeni curiosi come il déjà-vu: il fisico americano Michio Kaku, sostenitore della teoria del multiverso, ipotizza che la sensazione che si prova durante un déjà-vu sia dovuta a una sorta di interferenza tra più multiversi, come se due versioni di noi stessi, in quel preciso momento, si siano sovrapposte.
Di teorie che ipotizzano l’esistenza del multiverso ce ne sono molte, ma le due più diffuse sono quella dell’inflazione cosmologica e quella dell’interpretazione a molti mondi.
Secondo la teoria dell’inflazione cosmologica, elaborata da Alan Guth e Andrej Linde, negli attimi subito dopo il Big Bang, l’universo si è espanso in modo esponenziale. Questa teoria, oltre a spiegare la struttura del nostro universo e la creazione delle galassie, starebbe anche all’origine dell’idea di multiverso.
La teoria dell’interpretazione a molti mondi, che parte dagli studi di Hugh Everett, ipotizza invece diverse linee temporali ramificate, in cui altre versioni di noi esseri umani stanno vivendo differenti versioni delle nostre vite e ogni versione è consapevole solo di se stessa, non delle altre.
Il multiverso è da sempre un’idea che affascina registi e scrittori e negli ultimi anni sono sempre di più le pellicole che esplorano questo misterioso concetto: a partire da Doctor Strange nel Multiverso della Follia o Everything Everywhere All At Once o, ancora, il più recente Past Lives. La storia di quest’ultimo si basa sulla leggenda coreana dello in-yun, secondo cui le persone che incontriamo e a cui ci leghiamo erano legami significativi in una vita passata o in una vita che si sta svolgendo in qualche altro universo.
Non sono ancora state riscontrate prove effettive dell’esistenza del multiverso, ma se davvero fosse reale, secondo gli scienziati, si riuscirebbero a spiegare molte cose del nostro mondo a cui ancora non sappiamo dare risposta.
Se il multiverso è qualcosa ancora a noi sconosciuto, non lo è però il metaverso, una realtà che si sta sempre più diffondendo online. Con metaverso si intende un universo attraverso cui è possibile accedere grazie agli strumenti della realtà virtuale e della realtà aumentata.
Le persone che si collegano al metaverso si trovano nel mondo fisico, ma tramite degli avatar possono collegarsi a una versione del mondo virtuale, non visibile al mondo fisico.
Multiverso e metaverso sono senza dubbio due concetti differenti: il primo prevede una molteplicità di universi, mentre il metaverso ne propone uno alternativo, in versione virtuale, a quello in cui viviamo ora.
Se non possiamo, quindi, sapere che cosa fanno le nostre infinite versioni di noi stessi negli altri infiniti universi, possiamo almeno compiere scelte diverse da quelle fatte nel mondo fisico attraverso il metaverso, per soddisfare tutti i nostri, altrettanto infiniti, “e se…”.
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