-
UN BAMBINO DI 74 ANNI FA CHE CANTA IL TU ES PETRUS AL PAPA CHE APRE LA PORTA SANTA
Il primo ingresso nella Cappella Sistina fu travolgente e fu allora che contrassi un amore profondo per l’Arte, che mi ha accompagnato per tutta la vita. Mi sentii come avvolto da quei colori, da quelle figure gigantesche e mi parve che mi cadessero addosso, che mi travolgessero e mi tenessero imprigionato per sempre. Ma era…
-
QUANDO A GIANNI MORANDI …
NON FECERO CANTARE “BELLA CIAO” AL FESTIVAL DI SANREMO Gianni Morandi festeggia 80 anni. Con lui c’è stato un periodo che ho avuto un rapporto quotidiano. Quando faceva un programma per la Rai e ci trovavamo tutti i giorni nello stesso ristorante. Progettammo anche un programma insieme ma non se ne fece nulla. Lo ebbi…
-
103 ANNI FA NASCEVA YVES MONTAND, IL PIU’ ITALIANO DEGLI ARTISTI FRANCESI
Sembra un paradosso ma il più francese degli artisti francesi era nato a Monsummano Terme, in provincia di Pistoia, e si chiamava Ivo Livi. I suoi genitori dovettero emigrare dall’Italia perché socialisti e antifascisti. Nel 1923 quando Ivo aveva due anni, stanchi delle angherie dei fascisti locali che avevano incendiato il loro laboratorio di scope,…
-
LA DOMENICA ITALIANA DI MARIO RIVA
Ci sono alcune immagini che rimangono fisse nella memoria collettiva di un paese. Una, quella di un signore di media statura, grassottello, leggermente strabico, stempiato che avanza verso la telecamera con la mano protesa come se tenesse in mano un vassoio, alla maniera dei cameriere. E canta, canta una canzone che tutti coloro che l’hanno…
-
PAPPAGONE E TOTÒ:
la rivincita di Peppino De Filippo Il discorso su Peppino De Filippo qualche volta si fa imbarazzante, perché costringe a parlare di un attore straordinario, che è, però, passato alla storia (meglio sarebbe dire trasferito alla memoria collettiva), non solo come fratello del più celebrato Eduardo ma anche come compagno di lavoro del più considerato…
-
MARILYN MONROE, UNA DIVA A TRE DIMENSIONI
La prima dimensione, la più nota, è quella che è stata immortalata nei ventinove (quasi trenta, perché l’ultimo, Something’s Goto Give è rimasto incompiuto) film che ci ha lasciato. E’ la dimensione, diciamo così, cinetica, quella viva e in movimento la dimensione in cui parla, si muove, sculetta, sorride, ammicca, seduce con le parole e…
-
PRIMO CARNERA, TRIONFO E DECADENZA DEL MACISTE DI MUSSOLINI
Il mito di Primo Carnera, scomparso57 anni fa, resiste ancora. Chi era? Un gigante dai piedi d’argilla, come ci mostrò impietosamente un film con Bogart, o un vero campione? Un pugile diventato tale per fame o anche un uomo con qualità agonistiche? Di certo fu un povero Cristo che ha percorso le strade più difficili,…
-
MIKE BONGIORNO, IL PARTIGIANO CHE FECE LA TV
OGGI AVREBBE 100 ANNI Mike era nato negli Stati Uniti, da padre americano e da madre italiana. Quando Mike era un ragazzo, i genitori si separarono e lui seguì la mamma in Italia, dove lo colse la guerra: Mike, quando l’alleanza di Mussolini ci portò i tedeschi invasori in casa, entrò nella Resistenza. Fu catturato…
-
12 MAGGIO 1974
OGGI HO VINTO DUE SCUDETTI Che anno quell’anno! Quel 1974 fu un anno vietato ai cardiopatici, a coloro che non reggevano le emozioni. Per più di dieci anni l’Italia aveva visto accelerare lo sviluppo e la modernizzazione. Sembrava di essere sulla pista di Monza: aumentavano gli stipendi, la gente lavorava, firmava cambiali, si riempiva la…
-
SOLTANTO IL CIELO LI DOMINO’
Il grande Torino e la tragedia di Superga Era il 4 maggio 1949,a Torino, collina di Superga. Poco dopo le 17, il rettore della basilica, padre Ricca, avverte un boato seguito da un lampo accecante provenire dalla parte posteriore della costruzione e si precipita col cuore in gola verso il giardino. Lo spettacolo che si…
-
25 APRILE PER LA PACE
…libertà e giustizia sociale costituiscono un binomio inscindibile, l’un termine presuppone l’altro …
-
INGRATA PATRIA
Libero di spaziare contro tutte le regole del giornalismo, libero di abbordare la notizia e soprattutto i personaggi famosi,
-
MONDO FABRIZI
Ma Aldo Fabrizi è anche un grande attore drammatico: il suo personaggio di don Pietro in Roma città aperta è forse quanto di meglio abbia saputo esprimere il nostro grande cinema in fatto di recitazione.
-
SALVIAMO IL CAVALLO
E’ storia degli italiani quindi: “oggi la televisione italiana compie 70 anni, ma quest’anno si celebreranno anche i 100 anni della madre di tutti i media, la Radio. Non si può, e non si deve, raccontare la storia della Televisione senza prima aver raccontato una breve storia della Radio.”
-
WALTER CHIARI
Un eterno goliardo, sempre con lo stesso volto giovanile, con il ciuffo ribelle e la voce un po’ afona di chi ha tirato mattina bevendo e fumando, con gli amici o con le più belle donne del mondo.
-
QUANDO LA MUSICA CAMBIA IL MONDO
Che emozione è vedere in un vecchio filmato conservato nelle Teche della Rai, due ragazzi del ’38 e del ’40 esibirsi con la stessa grinta di quando erano ancora due ragazzi, con una musica che ancora oggi, dopo 70 anni è ancora rivoluzionaria! Sto parlando, lo avete capito, di Adriano Celentano e di Antonio Ciacci…
-
SANREMO, LA STORIA D’ITALIA
Qualcuno, esagerando, ha affermato che nel Festival di Sanremo c’è la storia d’Italia. Forse non così tanto, ma chi conosce la storia riesce a individuare il momento in cui sono apparse molto canzoni. Anche dai sentimenti, dai cambiamenti di costume e anche da qualche segnale politico. Il Festival non è un fenomeno metastorico, perché le…
-
HA DA PASSA’ ‘A NOTTATA
Vi voglio raccontare una delle commedie più belle di Eduardo De Filippo, Napoli Milionaria, la prima che scrisse dopo la separazione da suo fratello Peppino, subito dopo la fine della guerra.
-
UMBERTO D. E’ IL PAPA’ DI VITTORIO DE SICA
Un figlio al quale aveva insegnato a cantare, che aveva accompagnato al pianoforte, che aveva preparato ufficialmente come ragioniere ma nella cui testa aveva inculcato la passione per l’arte.
-
QUELLI DELLA DOMENICA
Villaggio ribaltò subito la figura del presentatore e instaurò – soprattutto attraverso il personaggio di Kranz, un prestigiatore tedesco, pasticcione ed anche un po’ sadico, a cui non riesce nessun esperimento – un rapporto conflittuale con il pubblico.
-
MARIA CALLAS,
Ma poi, come nelle telenovelas più movimentate e crudeli, Onassis sposa Jacqueline Kennedy, vedova del presidente americano ucciso a Dallas. Maria, con apparente indifferenza, commenta glaciale: «Jacqueline ha fatto bene a dare un nonno ai propri figli…».
-
LE DISAVVENTURE DI CAPITAN SALGARI, RE DELLE AVVENTURE
«A voi che vi siete arricchiti con la mia pelle, mantenendo me e la mia famiglia in una continua semi-miseria od anche più, chiedo solo che per compenso dei guadagni che vi ho dato pensiate ai miei funerali.Vi saluto spezzando la penna.»
-
GLI SCRITTORI CHE HANNO FATTO L’ITALIA: COLLODI
Pinocchio è innanzi tutto una favola laica, dove il sovrannaturale non è mai presente e non incide mai nella vita degli uomini, casomai il sovrannaturale si presenta attraverso i topoi della vita e dell’immaginario contadino, in un mondo rurale, dove si conosce soltanto la fatica dei campi, dove ognuno vive nel proprio egoismo, costretto dalla…
-
TRE SCRITTORI CHE FECERO GLI ITALIANI: EDMONDO DE AMICIS
CUORE DI DEAMICIS E DI COMENCINI Tre figure di grandi scrittori si impongono nel panorama italiano post-risorgimentale: Edmondo De Amicis, Carlo Collodi, Emilio Salgari. Giovanni Spadolini che, oltre ad essere stato un importante uomo politico, è stato anche uno scrittore di storia, li annoverava tra gli uomini che hanno fatto l’Italia e gli italiani, per…
-
PAVAROTTI, LA VOCE DEGLI ANGELI
Si narra che, per affermare la propria gentile presenza, gli angeli affidino, talvolta, a un essere umano la loro voce meravigliosa, scegliendo casualmente una persona in un posto del mondo L’ultima volta la scelta cadde su una tranquilla città dell’Emilia, Modena, dove il canto è di casa, almeno quanto il buon cibo, l’ottimo vino e…
-
NANNARELLA
Prima di Nannarella avevo scritto, Vita di Totò, principe napoletano e grande attore, in concomitanza con un programma monstre sul Principe o forse contemporaneamente: insomma tutti e due, programma televisivo e libro, riscossero grande successo, anche economico, tanto da farmi convincere a incrementare la mia attività di scrittore. L’Editore, contento delle tante copie vendute, mi…
-
GULP! 50 ANNI FA NASCEVA UN PROGRAMMA CHE HA FATTO LA STORIA DELLA TV
Giancarlo è tra i fondatori del secondo canale Rai, scrittore, giornalista, presentatore e autore di trasmissioni di successo come tra l’altro “Gulp!” e “Supergulp!”, queste ultime firmate con Guido De Maria – ci racconta la nascita dei “fumetti in TV”. Cominciò tutto così… potrei raccontare la nascita dei “Fumetti in Tv” (prima si chiamava Gulp! Poi Supergulp! semplicemente perché era…
-
GIORGIO GABER
All’inizio degli anni Settanta c’è una svolta nella carriera di Giorgio Gaber. Mina gli fa scoprire il teatro, perché vanno in tournée insieme e Gaber scopre il contatto con il pubblico. “Facevo un’ora e un quarto per un pubblico che non era venuto per me, ma per Mina”. Mina faceva la seconda parte e nel…
-
ANTONIO PENNACCHI
Pennacchi è un irregolare, come Van Gogh. Non è un naif perché si è laureato da studente lavoratore. Approfittando di un lungo periodo di cassa integrazione. Ma lo spirito del naif, di quello che non è nato per essere destinato agli studi e nonostante ciò si è dedicato all’arte, gli è rimasto. Anche in politica,…
-
DA BAMBINO INCONTRAI L’ORRORE
Abitavamo a Via della Lungara a due passi dal carcere di Regina Coeli, la mia mamma quando poteva mi portava a giocare e a “prendere aria” sul Gianicolo. Il percorso era un po’ faticoso per la mamma, perché dovevamo affrontare la salita di Sant’Onofrio, una lunga e ripida scalinata che, da Piazza della Rovere, portava…
-
OTELLO PROFAZIO
Consigliato anche da Profazio, mi impegnai a raccogliere tutti i grandi protagonisti del Folk revival che a quei tempi spuntavano come funghi in giro per l’Italia e che Otello era il primo a conoscere.
-
L’ASTRO BERLUSCONI
Un apposito ministero, affidato a Bondi, si era messo a studiare il nuovo cerimoniale della Repubblica, soprattutto per studiare le doverose forme di omaggio al Grande Silvio. Il Grande Silvio che oramai parlava pochissimo con i suoi collaboratori diretti, che dovevano capirlo ad una sola occhiata, aveva mandato un bigliettino a Bondi nel quale c’era…
-
IL PATRIMONIO MANFREDI
La guerra, probabilmente, è stata una scuola terribile per gli attori di quella generazione che abbiamo ricordato all’inizio. Forse la fame, la necessità di sopravvivere, di affermarsi in circostanze così tragiche, ha costituito una spinta alla professionalità, alla duttilità, allo studio, filtrando parecchi talenti. Talenti che si sono affinati nelle esperienze più varie e difficili:…
-
GIACOMO BRODOLINI
In pochi mesi, Brodolini, prima di morire, riuscirà a realizzare le più importanti riforme in favore dei lavoratori, a cominciare dalla pensione minima per tutti, anche per coloro che non avevano mai versato un contributo. Per molti anni, nei paesi ma anche nelle città, le vecchiette e i vecchietti che si erano viste recapitare quella…
-
PARLARE DEL 25 APRILE
Oggi il quesito si ripropone al Presidente del Senato il quale chiede pacificazione nazionale. Signor Presidente, oggi che i ragazzi di Salo e i partigiani si stanno estinguendo, lasciando però ancora viva la memoria, …
-
MONDO JANNACCI
La prima volta che vidi Enzo Jannacci fu ne La vita agra, il film che Carlo Lizzani nel 1964 trasse dal bellissimo libro di Luciano Bianciardi. Jannacci entrava in scena in una osteria a cantare una delle sue strane e stralunate canzoni, che erano dei nonsense. La canzone era “L’ombrello di fratello” e cominciava così:…
-
MINÀ
Potrei stare ore a parlare di Gianni Minà ma per farla breve mi basta dire che lui è l’unico giornalista non solo italiano ma mondiale, ad essere fotografato in compagnia di Gabriel Garcia Marquez, il grande scrittore Premio Nobel, Mohamed Alì, Sergio Leone e Robert De Niro, riuniti in un allegro conviviale in una trattoria…
-
LA VERITA’ SULLA NOSTRA PASTA ALLA CARBONARA
E’ arrivato il momento di dire la verità sulla “carbonara” di cui molti si vogliono attribuire l’invenzione, giocando sul nome e anche sul periodo storico in cui è nata. Cominciamo a dire che i carbonari, quelli che fanno il carbone, non c’entrano per niente. E non c’entra affatto quella leggera spolverata di pepe nero, che,…
-
FOSSE ARDEATINE, PERCHE’ DURI LA MEMORIA
Il 23 marzo del 1944 i partigiani di Roma fecero saltare in aria il carrettino di uno scopino sulla via Rasella, proprio mentre passava il battaglione Bozen degli occupanti tedeschi. Sul selciato rimasero 32 soldati, un altro morì poco dopo. La reazione dei tedeschi fu ferocissima.
-
I FRATELLI REGE, ARCHETIPI DELLA COMICITÁ
I FRATELLI DE REGE, GLI ARCHETIPI DELLA COMICITA’ Il famoso “Vieni avanti, cretino” che è diventato il simbolo del varietà popolare, lo hanno inventato loro. Guido, detto Bebè, la Spalla, entrava in scena e si metteva a passeggiare avanti e indietro, nervosamente, imprecando contro il fratello Giorgio, il Comico, detto Ciccio, perennemente in ritardo, borbottando…
-
LUCIO DALLA, IL GENIO DI BOLOGNA
Tutti conoscevamo la data di nascita di Lucio Dalla: 4 marzo 1943. Era il titolo di una delle sue canzoni più belle e quella che lo aveva fatto conoscere al grande pubblico italiano. Raccontava di un bambino, figlio della guerra, che era nato proprio in quel giorno. I versi li aveva scritti una mia compagna…
-
MONDO SORDI
Alberto amava scherzare e lo faceva in tutte le occasioni. Lui era un eccellente imitatore ma in questo campo si esibiva soltanto per pochi intimi.
-
È PASSATO UN GATTO NERO
Ho ripubblicato questo libro, questo romanzo sulla Resistenza che sembra avere oggi una inaspettata realtà. Dopo molti decenni, si riparla di pacificazione fra i ragazzi italiani che si divisero in una tragica guerra civile. Ma quelli che ne parlano oggi celebrano nel contempo il neo fascismo, allontanando ancora una volta la pacificazione. https://www.mondadoristore.it/passato-gatto-nero-romanzo-Giancarlo-Governi/eai978889528494/ Che senso…
-
CIAO PIERINO
Tutti gli scrittori di questo magazine salutano Piero Montanari che qualche giorno fa ha deciso di prendere il biglietto per il suo ultimo viaggio. alcuni amici, che hanno avuto la fortuna di lavorare con lui o con lui passare ore liete, gli hanno scritto una personale lettera che noi volentieri pubblichiamo nella sua rubrica. GIANCARLO…
-
ROBERTO BENIGNI CONDANNATO DA UN CAPOLAVORO
GIANCARLO GOVERNI Rubino Romeo Salmonì, l’ultimo ebreo romano sopravvissuto ad Aushwitz, che ispirò a Roberto Benigni La vita è bella, ci fa tornare alla memoria il grande film di Roberto. Salmonì, che aveva 23 anni quando fu deportato nel campo di sterminio, dopo la terribile trafila di Via Tasso, del campo di raccolta dei deportatati…
-
VIVA L’ITALIA!
Anche il Canto degli Italiani, che tutti conoscono come “Fratelli d’Italia”, fu per decenni dimenticato e trattato anche con disprezzo. Nessuno lo cantava più e veniva stancamente e distrattamente suonato prima delle partite della nazionale di calcio.
-
A 60 ANNI DALLA MORTE DI MARILYN MONROE
GIANCARLO GOVERNI La stella, l’angelo del sesso, la bambola di carne, la dolce, la tenera, l’ingenua, la maliziosa, la disarmata, la sensuale, l’innocente Marilyn nasce il primo giugno 1926, sotto il segno dei Gemelli. Il suo primo nome fu Norma Jean Baker e nacque figlia soltanto di sua madre: un’origine comune a tanti grandi dello…
-
ENRICO FERMI E I SUOI RAGAZZI
Nel gruppo c’erano, tra gli altri, Segré, Amaldi, Rasetti, Pontecorvo e soprattutto c’era Ettore Majorana, un vero genio che lo stesso Fermi, il suo maestro, paragonò addirittura a Galileo e a Newton.
La Memoria di Giancarlo Governi
USCITE HERAION
IN LIBRERIA
E-BOOKS
TAGS DEL SITO
africa (14) agricoltura (19) alimentazione (31) ambiente (34) america (17) amministrazione (25) arte (69) astensionismo (15) biden (12) cibo (20) cina (16) cinema (51) civismo (53) comunicazione (20) comunismo (27) costituzione (13) crisi (20) cucina (15) cultura (407) dalisca (15) democrazia (44) destra (20) digitale (13) diritti (16) donne (16) draghi (12) ebrei (14) economia (122) educazione (19) elezioni (71) elezioni americane (14) energia (21) europa (87) fascismo (36) filosofia (37) formazione (36) francia (16) gaza (13) geopolitica (20) giancarlo governi (13) giorgia meloni (28) giornalismo (15) giovani (34) giustizia (19) guerra (113) guido manuli (12) industria (14) intelligenza artificiale (39) iran (15) israele (29) italia (65) jazz (16) kant (12) lago maggiore (12) lavoro (44) letteratura (58) mario pacelli (32) media (75) medicina (16) medio oriente (29) memoria (31) migranti (19) milano (25) morte (18) musica (137) napoli (25) palestina (16) polis (16) politica (520) potere (262) rai (26) rappresentazione (22) religione (30) roma (25) russia (30) salute (74) sanità (12) satira (20) scienza (25) scuola (36) seconda guerra mondiale (59) sinistra (30) socialismo (17) società (528) sostenibilità (12) sport (13) stefano rolando (32) storia (59) teatro (38) tecnologia (29) televisione (49) toni concina (16) torino (13) tradizione (33) transizione (15) trump (26) ucraina (41) unione europea (13) USA (24) violenza (27)
ULTIMI ARTICOLI PUBBLICATI
- Giovanni Sabbatucci (24 agosto 1944 – 2 dicembre 2024)
- Combattere il Brain Rot, putrefazione cerebrale dei nostri tempi
- GIUSTIZIA (NON) È STATA FATTA
- IL 2025 E LA GENERAZIONE BETA
- NASCE LA PIATTAFORMA DI MONDO NUOVO
- Lettera del prof. Giancarlo Burghi, del liceo T. Tasso di Roma. 18 Dicembre 2024
- ARRIVA IL GELO: ZUPPA NUMERO 3
- CIAO, RUDI
- UCRAINA IN BILICO TRA “GUERRA E PACE” CON IL “GRANDE SCAMBIO” DEI TERRITORI?
- GIUSEPPE VERDI 1813 – 1901
- LA RIVOLUZIONE CHE HA VINTO
- UN BAMBINO DI 74 ANNI FA CHE CANTA IL TU ES PETRUS AL PAPA CHE APRE LA PORTA SANTA
- LA DEMOGRAFIA E QUALI TASSE, REDDITO O EREDITÀ?
- QUESTIONI DI GIUSTIZIA DI SALVATORE VECA DOPO 33 ANNI
- RIPENSARE IL CONCETTO DI ESSERE UMANO A PARTIRE DALLA DISABILITÀ
- GENITORI ALLA PARI
- L’ITALIA DEL CENSIS
- CHRISTIANITY AND LATE ANTIQUITY
- È SOLO IL PROLOGO
- LE PAROLE DELL’ANNO CI GRIDANO: UMANI, SALVATE LA DEMOCRAZIA!
- IL VIAGGIO, 35ESIMA PUNTATA
- CARA AMICA, L’ATTACCO ALLA SCUOLA E’ UN ATTACCO AL FUTURO
- RIFORMISTI E CIARLATANI
- MIGRAZIONI. SALVINI ASSOLTO
- 8 Settembre 1943: dieci minuti di misteri
Lascia un commento