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L’Unione europea e il futuro della Governance mondiale, di Pier Virgilio Dastoli

I documenti approvati dall’Assemblea generale ONU e la nostra proposta in seno al Parlamento europeo di un intergruppo sul patto per il futuro il global digital compact e le generazioni future

Inauguriamo le anteprime del sedicesimo fascicolo di Democrazia futura (che sarà datato ottobre-dicembre 2024) con un articolo “L’Unione europea e il futuro della Governance mondiale” in cui il Presidente del Movimento europeo- Italia Pier Virgilio Dastoli  analizza I documenti approvati il 22 settembre dall’Assemblea generale ONU , “per consenso” ovvero “– dopo un lungo negoziato facilitato da Germania e Namibia – il “Patto per il Futuro” insieme al “Global Digital Compact” e alla “Dichiarazione per le generazioni future” a conclusione del vertice ispirato nel 2021 dal segretario generale Antonio Guterres a cui hanno partecipato centocinquanta leader e oltre quattromila rappresentanti di organizzazioni da tutto il mondo”- “Sembrerebbe l’inizio – scrive Dastoli – di un nuovo “multilateralismo” per sostituire il disordine di un crescente multipolarismo conflittuale con un processo dove il futuro – ancora indefinito nei tempi e senza l’indicazione di strumenti adeguati per renderlo concreto – dovrebbe preludere al passaggio da una governance fondata sulle sovranità assolute degli Stati (peraltro ribadita dai governi nelle parti più sensibili del “Patto”) ad una governance fondata su una sovranità tendenzialmente condivisa”. Da qui in conclusione la proposta che il Presidente del Movimento Europeo Italia lanci di creare in seno al Parlamento europeo un intergruppo sul patto per il futuro il global digital compact e le generazioni future.


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