CONSIGLI DI LETTURA DEL DIRETTORE
“Sono come un albero i cui semi sono trasportati dal vento e che a volte cadono nei deserti o, a volte, germogliano molto lontano da qui. » Ogni pensiero di Edgar Morin costituisce un seme di sagacia. L’autore cerca così di guidarci in un percorso pericoloso: come vivere pienamente in questa civiltà di guerra, odio e pericolo ecologico? Diventa la voce della speranza e del risveglio in extremis dell’uomo, proteso sull’abisso. È fondamentale, oggi più di ieri, che i semi di speranza di questo umanesimo emancipatore prendano il volo, si disperdano e mettano radici nelle nostre menti. Nato nel 1921, ex combattente della resistenza, sociologo e filosofo, pensatore transdisciplinare e indisciplinato, Edgar Morin concepì il “pensiero complesso” nel suo capolavoro, Il Metodo. È uno degli ultimi intellettuali ad aver osservato e vissuto gran parte del XX secolo e i primi decenni del XXI secolo. Ha conseguito dottorati onorari da trentaquattro università in tutto il mondo.
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SEGNALIAMO
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TRA MEMORIA PERSONALE E STORIA COLLETTIVA
Giancarlo Governi e gli amici di una vita di Giuseppe Costigliola Metti di trovarti una sera davanti a un focolare, con il ceppo che arde lento, irraggiando calore e una luce discreta. Seduto accanto a te l’amato nonno, che nel racconto pacato della sua vita evoca un mondo popolato di figure storiche, artisti, politici e…
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GIACOMO BONI. UN ARCHEOLOGO IN LOTTA CONTRO IL VINO
di Paolo Nencini Figura 1: Così recitava la didascalia: “Il diametro dei tondini è proporzionato alla estensione delle singole osterie già in esercizio. Altri trentadue osti hanno chiesto al Municipio di aprire nuovi spacci di vino, ma non trovano più locali disponibili.” Probabilmente, al di fuori della cerchia specialistica dei beni culturali e dell’archeologia, non…
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MARIATERESA DI LASCIA – PRINCIPESSA ESULE IN UNA TERRA TERRA SENZ’ANIMA
di Michele Trecca Faccia a faccia – incontri, letture, miti letterari Quella sera di settembre a Rocchetta è stata festa. In tuo onore. In piazza c’erano tutti, dal sindaco in giù, sicuramente anche il parroco, il medico, il farmacista, proprio tutti, ma non solo la gente del paese, compresi quelli che fino a poco tempo…
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CI SERVONO RACCONTI NUOVI
di Aldo Di Russo Nel dibattito sul ruolo e sulle prospettive del nostro paese che questa giovane rivista sostiene, si parla spesso di degrado culturale come origine di molti problemi e della necessità di una transizione verso regole diverse da quelle vigenti non più in grado di sostenere lo sviluppo. Significa cambiare paradigmi di analisi…
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A SALERNO IL PRIMO MONDO NUOVO CLUB
di Antonio Bottiglieri La fase storica che stiamo attraversando si caratterizza per cambiamenti epocali che da un lato producono trasformazioni profonde in ogni campo della vita umana e, dall’altro, impongono la ricerca di nuove soluzioni, nuove forme e nuovi orizzonti per il fare dell’uomo. Una fase che si configura come una vera e propria “rottura…
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LOURDES, IL MIRACOLO DELLA PACE DEL CUORE
di Giancarlo Governi Ora Lourdes e Bernadette sono diventati un musical di successo che ha raccolto mezzo milione di spettatori in Francia e ora sta sbarcando anche in Italia. A conferma del “Fenomeno Lourdes” che vive e prospera da quasi 170 anni. Cosa è che porta a Lourdes milioni e milioni di persone? La fede…
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IL MERITO, IL BISOGNO E IL GRANDE TUMULTO
Claudio Martelli Nel 1982, alla conferenza di Rimini dell’allora Partito socialista italiano, Claudio Martelli tenne un discorso divenuto celebre, sul lavoro, sulla scuola, sul ruolo della politica in un paese moderno. In quell’occasione Martelli coniò una formula semplice e destinata a grande fortuna: “Il merito e il bisogno”. A Rimini suscitò commozione l’aver fatto emergere…
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LA PESANTEZZA DEL TEMPO
di Dalisca Re Lear di William Shakespeare regia di Gabriele Lavia produzione Teatro di Roma- Teatro Nazionale, Effimera srl, LAC-Lugano Arte e Cultura Tutto come copione: abiti-mantelli molto pesanti, all’inizio dorati con accessori degni di un Re poi, man mano sempre più spogliati dei loro simboli regali fino ad arrivare ad un saio quasi lercio…
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ANDREA PAZIENZA- IL GIOVANE FAVOLOSO
di Michele Trecca Faccia a faccia – incontri, letture, miti letterari Narrativa e arte degli anni Ottanta Non ci siamo mai incontrati, ma sarebbe potuto accadere. Tante volte. Eravamo coetanei e vivevamo in due città vicine. Tu a San Severo, io a Foggia. Non ci siamo mai incontrati, ma io ti ho conosciuto perché di…
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L’IRRESISTIBILE ASCESA DEL NEOLIBERISMO PROGRESSISTA
di Francesco Monico “Diffidate dei cosmopoliti che vanno a cercare lontano nei loro libri i doveri che trascurano di svolgere nel proprio ambiente. Come quel filosofo che ama i Tartari, per esser dispensato dell’amare i vicini”. La critica di Rousseau ai cosmopoliti trova un parallelismo nella celebrazione del globalismo e del neoliberismo. Questi esaltano valori…