L’UOMO CHE LEGGE: L’ECONOMIA FELICE

CONSIGLI DI LETTURA DAL DIRETTORE

Un nuovo pamphlet di Aldo Ferrara dal titolo “L’Economia Felice, da Keynes a Mattei”, che arricchisce la Collana “Conseguenze economiche delle crisi globali”. Il volume prosegue nel solco del precedente dedicato al Fondatore dell’ENI, “ Enrico Mattei, il visionario”(Ed.

Agora&CO, 2022) marcando un nuovo campo di osservazione storica, quella del Mattei ispiratore di una politica, nuova per gli anni cinquanta del secolo scorso, di valorizzazione dell’intervento dello Stato nel controllo del Monopolio di mercato e dell’investimento pubblico quale risorsa idonea a incrementare il profitto collettivo e anche individuale.

Il volume sviluppa questo campo di ricerca storica-economica con contributi, anche inediti, ripartiti in Capitoli definiti “ Le intuizioni di Mattei”: dalla politica aziendale del ciclo unico, autonomizzante da altre allocazioni industriali e volte ad una sorta di risparmio autoctono, alla politica internazionale alla quale Mattei apporta due contributi fondamentali: la sottrazione dell’Italia al giogo del bilateralismo che ci escludeva dai mercati internazionali non atlantici e l’attivazione di percorsi virtuosi verso la democrazia compiuta da parte delle nazioni mediterranee uscite dall’oppressione coloniale. Mattei, dunque, imprenditore dello Stato (e non di Stato), Mattei anima sottile e ispiratore efficace dei Paesi Non Allineati. Oggi di questo restano i BRICS, evoluzione innaturale e pre-neocolonialista di paesi tendenzialmente egemoni sui mercati come Russia e Cina.

Ne è scaturita un’analisi inedita su una figura iconica della macroeconomia keynesiana, che rimpiangiamo non solo per quello che ha realizzato ma soprattutto per quanto gli sia stato impedito di attuare.


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