È il regalo delle feste di Pasqua ma, in un contesto enigmistico, deve assolutamente avere un altro sapore…, dovrà contenere una sorpresa particolare; e infatti l’espressione, rappresentando un “dono pasquale”, conduce facilmente al… Don Pasquale, che è decisamente tutt’altro!
Anche in argomento, ma naturalmente di tutt’altro carattere, è questo enigma dal tema apparente legato alla Resurrezione: la soluzione è tutta da scoprire. Il lavoro è di Maddalena Robin, un’autrice fiorentina che trattò il tema in maniera pregevolissima.
IL TERZO GIORNO
Una turba chiassosa ad una croce
lavorava, ché pronta era la veste,
l’inconsùtile veste colorata.
Qualcuno aveva in mente una Cometa
d’oro e di fiamma contro il ciel turchino…
Quand’Egli ebbe accollata la Sua croce,
una mano Lo spinse alla salita,
più voci lo incitarono impazienti
che s’avviasse verso il Suo destino.
Si mosse, e dietro a Lui c’era una coda
che s’agitava inquieta, senza posa.
Salì un poco e ricadde; e si vedeva
uno del gruppo che pensoso stava,
accorato, col capo tra le mani.
Scese la sera, e tutto fu finito…
Or avvenne che presto, una mattina
ventosa, come spesso in primavera,
Egli risorse e ascese: e sulla terra
ci fu chi nel suo cuore d’innocente
provò gran gioia e, con le mani tese,
córse, levando il capo verso il cielo.
Ancora in argomento sono due indovinelli del Valletto:
LA MIA NIPOTINA
– Voglio che tu sia buona – dico ed essa,
giunte le palme, lieta mi si appressa
facendo una gran festa. Oh!, anch’io vorrei
esser sempre contento come lei!
LE CHIOME TINTE
A onor del ver dovrebbero
essere bianche o quasi bianche, eppure
di vederle ci càpita
e non senza sorpresa, tutte scure.
La festività delle Palme ha suggerito agli enigmisti giochi d’ogni genere; le «crittografie mnemoniche», come al solito, sono dimostrative delle molteplici sfumature di significati di cui è ricca la nostra lingua. Sfruttando così la doppia valenza che può darsi ai vocaboli ‘festa’ e ‘palma’, la «mnemonica» BATTIMANI del Dragomanno si risolve con la festa delle Palme e la DOMENICA DELLE PALME dà luogo a la festa degli alberi.
Lo stesso vocabolo ‘festa’, poi, è stato utilizzato in tante altre occasioni come nel caso (si tratta sempre di «mnemoniche») di NATALE SOTTO LA NEVE, che diventa una festa con i fiocchi, e de L’ALBERO DELLA CUCCAGNA, che vuol indicare la festa dell’Ascensione; lo STUPRO, infine, utilizzando la ‘festa’ in una sua ancóra diversa accezione, dà luogo a la festa dell’Immacolata. l’aquilone è la soluzione dell’enigma.
SEGNALIAMO