Nato a Torino nel 1959, mi son trasferito a Garlasco nel 1964. Mi sono diplomato al Liceo Classico“B. Cairoli” di Vigevano nel 1978 con la votazione di 58/60, Mi sono laureato in lettere (tesi in storia della lingua italiana, relatrice Maria Corti, sul tema “Il linguaggio del rock italiano 1977-1981”) presso l’Università di Pavia nel 1983 e insegno lettere al liceo “Copernico” di Pavia.
Ho affiancato al lavoro di docente un’attività di ricerca nei campi letterario e linguistico con pubblicazione di articoli, saggi e libri. Mi sono occupato in particolare di cultura, linguaggi emusica giovanili e di letteratura italiana del Novecento. Ho condotto per due cicli tra il 1994 e il 1995 a Radio Popolare la trasmissione “Fuori di testo”.
Conosco la musica a livello elementare e, come tanti altri in quegli anni, ho imparato a suonare la chitarra acustica. Pratico per passione la bicicletta e, prima di essere assorbito a tempo pieno dal recente mandato amministrativo, ogni estate affrontavo con gli amici qualche passo alpino. Attivo nel movimento ambientalista dal 1985, mi sono dedicato soprattutto ai temi del territorio, dell’aria, dell’acqua e dei fiumi. Sono stato eletto per i Verdi a Garlasco consigliere nel 1985, confermato nel 1990 (dopo rotazione) e nominato assessore prima di trasferirmi nel 1992 a Pavia, anno in cui ho lasciato tale incarico.
Qui mi sono impegnato nel locale circolo di Legambiente, di cui sono stato anche responsabile fra il ‘96 e il ’98 e fra il 2000 e il 2005. Dal ’93 al ’96 sono stato fra i rappresentanti del Comune di Pavia nell’assemblea del Parco del Ticino e dal giugno ’96 all’ottobre ’98 sono stato consigliere all’ambiente nel Direttivo dello stesso ente, promuovendo i piani di recupero di varie ex-cave, fra cui la lanca Ricotti a Pavia, la ex cava Altea a Nosate e la excava Pietrisco a Somma Lombardo, e collaborando alla stesura del Piano Territoriale di Coordinamento e dello Statuto del Parco.
Dopo avere lasciato i Verdi da qualche anno, mi sono iscritto al PD all’atto della sua fondazione. Dal gennaio 2008 a novembre 2009 sono stato portavoce del circolo del Partito Democratico di Pavia Ovest che, fra le altre attività, ha prodotto un “libro bianco” sul quartiere. Da giugno 2009 a maggio 2014 sono stato consigliere comunale a Pavia nel gruppo del Partito Democratico, membro e vicepresidente della Commissione Consiliare VI (Politiche Ambientali, Agenda 21, Contratti di Servizio, Innovazione Tecnologica, Rapporti con ASM e società partecipate dal Comune e dalla stessa ASM, Sanità).
Superate le primarie, sono stato scelto come candidato per le elezioni comunali del 2014 con il sostegno delle liste PD e Cittadini per Depaoli. L’8 giugno 2014 sono stato eletto al secondo turno Sindaco di Pavia con 17.068 voti.
Oltre alla specifica attività amministrativa, mi sono impegnato in Anci (Associazione nazionale comuni italiani) sui temi della qualità dell’aria, contribuendo alla stesura del Protocollo interregionale sulle misure di contenimento dell’inquinamento e su parchi e aree protette, coordinando un gruppo di lavoro nazionale sul tema.
Nel 2017 ho deciso di non rinnovare l’iscrizione al PD, in dissenso dalla linea politica nazionale del partito e attualmente non sono iscritto a nessun partito.
Mi sono dimesso dalla carica il 1° aprile 2019 in seguito a un atto di sfiducia da parte del principale partito della coalizione che mi sosteneva, il PD appunto.
CONTRIBUTI
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POLIS – IL GUAZZABUGLIO PAVESE
Da quando la riforma ha trasformato la Provincia in un ente di secondo livello, i cui organismi (Presidente e Consiglio) vengono eletti non direttamente dai cittadini ma dai consiglieri comunali, sembrerebbe che l’esito delle elezioni sia largamente prevedibile sulla base della rappresentanza dei partiti nei comuni.