MILANO, L’ESSENZIALE

Nella tre giorni del Wired Next Fest al Castello Sforzesco di Milano le ultime tendenze dal mondo scientifico, culturale, politico ed economico italiano e non solo.

Grandi protagonisti l’intelligenza artificiale e il senso dell’innovazione, in tuitta la sua complessità.

Stella Assange, Zero Calcare, Lina Galore, Paolo Benanti. Dove va il mondo…

La star è Stella Assange, ma ci sono anche Zero Calcare, Paolo Benanti e Lina Galore, vincitrice dell’ultima edizione di “Drag Race Italia”, e altri 129 ospiti, protagonisti di 85 eventi su 3 palchi. Il Next Fest di Milano organizzato dalla rivista “Wired” è sempre un grande evento, non solo per gli appassionati di tecnologia o di innovazione. Il Next Fest è uno sforzo, decisamente coraggioso di questi tempi, di cercare di capire dove va e come cambia il mondo che abitiamo.

Vedere e rivivere ad esempio attraverso un visore le esperienze delle attività di Emergency è una esperienza inedita e molto interessante, perché è un esempio di come davvero il digitale, come spesso si è detto, ha l’impatto che ebbe l’elettricità all’inizio del secolo scorso. O ancora scoprire che l’industria del gaming oggi ha raggiunto e superato il volume d’affari dell’industria del cinema (fonte Forbes).

Il senso del cambiamento

Superato e ridimensionato l’entusiasmo iniziale per il metaverso, la grande protagonista del Fest torna ad essere l’intelligenza artificiale, il grande punto di rottura della storia di oggi, oltre che il tema del momento. La rivoluzione dell’AI, così come il green, si percepisce poco, o in maniera solo parziale, forse perché il passaggio è velocissimo e trasversale, cioè ha effetto su tutto quello che si fa e che si pensa. La transizione in realtà è una trasformazione grande che richiede una serie di strumenti individuali e collettivi nuovi e inediti rispetto a quelli di cui disponiamo. Il punto di vista proposto nella tre giorni del Wired Next Fest di Milano ragiona di questo provando a rimettere al centro non tanto la persona ma il senso con cui l’uomo legge e costruisce il suo mondo, reale o virtuale che sia. L’essenziale viene prima degli strumenti e dei dispositivi. Si situa nel contemporaneo di una umanità che prova a leggere l’innovazione a partire dal senso che ha o che dovrebbe avere.

L’essenziale c’entra con il digitale. Ecco perchè…

A Milano si parla molto anche di politica e di social. A luglio verrà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della UE la prima legge al mondo sulla AI (AI ACT) e sulla sicurezza informatica, un impianto normativo che dovrebbe avere molti effetti e ripercussioni sulle piattaforme, anche loro in fase di trasformazione. Secondo gli esperti più o meno critici del web il social di oggi assomiglia sempre meno a quello di 20 anni fa. In qualche modo si è rotto qualcosa: il social si è prima popolato di star e influencer diventando sempre meno democratico, poi ha nuovamente cambiato verso nel momento in cui gli algoritmi hanno preso il sopravvento, proponendo argomenti sulla base delle profilazioni deludente. In pratica, un ritorno all’utenza passiva, con un palinsesto deciso dall’algoritmo, non dall’editore.

Oggi il dato è sempre più il nuovo petrolio da raffinare e da cui estrarre valore. E così come il petrolio ridisegna la geopolitica e l’ordine mondiale, con tanto di lotte all’ultimo sangue per la primazia tecnologica e la leadership tra i pochi player sempre più grandi e potenti.

L’essenziale però c’entra eccome con il digitale, perché comunque l’innovazione o ha senso per le persone o semplicemente non è. E se il digitale è uno strumento, un dispositivo, allora è il mezzo. Non il fine.


SEGNALIAMO

  • WALTER CHIARI

    WALTER CHIARI

    Un eterno goliardo, sempre con lo stesso volto giovanile, con il ciuffo ribelle e la voce un po’ afona di chi ha tirato mattina bevendo e fumando, con gli amici o con le più belle donne del mondo.


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    Nel mese di agosto del 1994 moriva Domenico Modugno. Di lui e della sua opera colossale, vogliamo ricordare la sua canzone Volare, che rivoluzionò la canzone italiana e accompagnò l’opera di modernizzazione del Paese. 


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    E’ l’UNESCO che parla di una educazione sessuale comprensiva nella scuola ma la cultura patriarcale si oppone e così la politica che se ne alimenta pure quando non ne parla.


  • VICARIUS

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    Più prosaicamente, al di là della ricerca sulle IA, il modello di business di Vicarius si basa sul fatto che i robot costano mediamente il 25% in meno di un lavoratore in carne ed ossa, non vanno vacanza, non si ammalano, non arrivano mai in ritardo al lavoro, non creano problemi di gestione. 


  • VERSO UN UMANESIMO DELLA VITA ORGANIZZATIVA

    Un libro di Erica Rizziato Quali competenze potranno far fronte alle sfide della complessità? Quali forme potranno garantire l’esistenza di organizzazioni sane in termini economici, di efficienza, efficacia, sostenibilità, senso e moti- vazione? Su quali basi si potrà pensare a forme di smart working sostenibili? Per rispondere a queste sfide il libro propone un cambio…


  • VERBA VOLANT?

    La Giustizia formale si basa sul fatto che in assenza di giudizio un “reato” non esiste e comunque che, una volta scontata la pena irrogata, il conto è pareggiato e l’eventuale reato è da considerarsi estinto.


  • VERA, LA VERITA’

    E’ un romanzo che invita alla riflessione, che si snoda tra mille peripezie, incontri inattesi, l’emozione di salvare due bambini figli di Ahamed con una trama avvincente tra complicità e insidie e un epilogo nel segno dell’amore con un giovane incontrato ad un funerale.


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    Stefano Rolla vittima civile della strage di Nassirya Lettera-appello dell’Associazione Infocivica – Gruppo di Amalfi Intorno al 12 novembre 2023, hanno avuto luogo varie commemorazioni del ventennale della strage di Nassirya del 12 novembre 2003, nella quale morirono 28 persone, tra le quali 19 italiani, 17 carabinieri e soldati dell’esercito e due civili: Marco Beci…


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    A Santa Maria Maggiore, villette costruite nel periodo del boom economico, tra giardini e spazi ricreativi, strutture alberghiere, negozi, percorsi che accompagnano gli escursionisti alle pendici dei monti, circondano il nucleo antico del borgo che si rivela immediatamente attraverso i segni della sua secolare e austera storia montana: suggestive viuzze si snodano tra case squadrate;…



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