Ora che gli arabi preferiscono fare affari con la Cina, gli elvetici sono impegnati a risanare le loro banche e gli oligarchi russi non possono accedere ai loro bancomat per prelevare gli “spiccioli”, l’America é a corto di miliardari. Di conseguenza le mega ville ed i mega appartamenti vengono ora venduti a prezzi stracciati. Lo mette ben in evidenza il “Wall Street Journal” che nel suo inserto settimanale “Mansion” ha scritto come ora si facciano “mega sconti per le mega ville” (“Mega Discounts on Megamansions”). Immaginate: una mega villa a Bel-Air, in California, che era stata valutata a 100 milioni di dollari nel 2018 é stata recentemente messa in vendita per soli 59 milioni di dollari.
Quasi come il prezzo di una collezione di 20 auto che il garage della villa puó ospitare. Questo in aggiunta ai 3.800 metri quadrati di spazio abitativo, una piscina di 23 metri, una cantina per 1.200 bottiglie di vino, un cinema ed un campo da basketball. Che nessuna venga a dire che non é un buon affare! Dopotutto se uno volesse costruire un’abitazione simile, il costo sarebbe di 80 milioni di dollari.
E di annunci per questo tipo di occasioni ora i giornali sono pieni. Infatti, il WSJ ha calcolato che il volume di affari per le mega ville é sceso del 51,9% dall’autunno dell’anno scorso in confronto con lo stesso periodo nel 2021.
In pratica il volume di affari é precipitato in poco piú di sette mesi, specialmente per le abitazioni di super-lusso, in quanto i super-ricchi, probabilmente in vista del loro pensionamento, non vogliono piú pagare i prezzi che circolavano nel 2021 e nei primi del 2022.
Un altro esempio di svendite con prezzi da “merce danneggiata” é una villa quotata a 120 milioni di dollari nel 2022 che é stata venduta per appena 52 milioni di dollari. Un’altra mega villa posta in vendita a 63,5 milioni di dollari nel 2022, ha avuto piú fortuna ed é stata da poco venduta a 50 milioni di dollari.
Se si continuasse di questo passo tra poco sará conveniente investire in mega ville anche la pensione di un impiegato delle poste!
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