PANZANELLA AL POMODORO (E CANNATA MAREMMANA)

Ingredienti: Pane casereccio vecchio ammollato, pomodori freschi San Marzano o pomodoretti tipo ciliegino, sale, basilico, olio extravergine d’oliva.

Procedimento: pane raffermo, a pezzi o sotto forma di fette, che va tenuto a bagno sotto l’acqua corrente fresca; una volta ammorbidita, questa fetta di pane, più o meno spessa, va condita con abbondante olio extravergine d’oliva Dop Tuscia, sale, qualche foglia di basilico e sugo di pomodoro fresco abbastanza maturo, (oggi spesso sostituito da alcuni pomodorini tipo “ciliegino”); facoltativa l’aggiunta di qualche goccia d’aceto o di una puntina di pepe macinato. Inoltre, si può aggiungere del tonno in scatola, cetrioli a pezzetti o altre erbe odorose tipo sedano, maggiorana, timo, santoreggia, rucola, erba cipollina, ecc. 

(Si può dire che la canata maremmana era una variante della panzanella, più completa, al punto da assumere la caratteristica di un vero piatto unico, fresco, appetitoso, che si utilizzava in campagna, specie nel periodo della mietitura, per calmare la fame e, al tempo stesso, attenuare il fastidio del gran caldo. Per prepararla si disponevano in una terrina dei “tozzi di pane” casereccio raffermo, ammollato con acqua fresca, poi ci si spremeva sopra il succo dei pomodori maturi, quindi si aggiungeva il basilico, il sedano, i pomodori tagliati a pezzi, e si condiva il tutto con abbondante olio d’oliva, sale, pepe e poche gocce d’aceto, maneggiando ripetutamente con le mani. A piacere si potevano aggiungere acciughe dissalate, sottaceti, tonno, carciofini e cipolline sottolio).

UNA RICETTA DI ITALO ARIETI