Tag: dalisca
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UN RICICLAGGIO AD ARTE
“Qualcosa per essere moderna deve necessariamente avere in sé tanto di antico” affermava Charles Baudelaire! Il segreto sta nel comprendere pienamente questao messaggio, diversamente, si rischia di cadere in un fraintendimento di azioni e di idee che potrebbero affollarsi senza raggiungere alcuno obiettivo. In arte ciò corrisponde ad un insieme di pieni e di vuoti…
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TEATRANTI IMPOLVERATI
“Sordi, Sordi, Sordi” ossia, trattandosi di romanesco, “Soldi, Soldi, Soldi”. Questo lo slogan della pièce teatrale “Tanti Sordi – Polvere di Alberto” a cura della Compagnia Frosini/Timpano, Lorenzo Pavolini andato in scena dal 3 al 5 ottobre alla Sala Umberto di Roma nell’ambito di Roma Europa Festival Un’apertura insolita: una donna piuttosto sciatta, seduta in…
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BORDERLINE
In bilico tra due mondi, sospesi tra il vecchio e il nuovo siamo così in balia di noi stessi, di una società che ci vuole sempre attivi, superiori, capaci di destreggiarci nelle situazioni siano esse ambientali o non, con coraggio e spirito di abnegazione: stiamo per crollare! HELP! I segnali emessi sono tanti, gli SOS…
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UN CANTASTORIE “CIBERNETICO”
I tempi cambiano, tutto si trasforma, forse siamo agli albori di una nuova civiltà?
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CHI E’ LAZZARO? LAZAR(US)
Frammenti di vita, immagini sfocate, passano su pellicole corrose dal tempo, catturate dalla sua memoria per non dimenticare, da portare con sé per sempre, si ripresentano nella sua mente offuscata, intrappolate da fantasmi che tornano forse da un’altra vita. I personaggi che girano
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ROMEO CASTELLUCCI, BROS: LA DIDASCALIA DEL MALE
La scena che ne scaturisce è apocalittica: azioni efferate che rimandano a situazioni ancestrali, a tempi lontani, stratificati nel nostro essere umani appartenenti ad un’unica specie, ad un’unica radice che ci accomuna nostro malgrado.
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BILL VIOLA, LE ORIGINI NON MENTONO
Bil Viola, il gigante della videoarte, nato a New York, riscopre le sue origini italiane, che dopo anni di ricerca introspettiva, danno corpo alla sua espressione artistica.
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CARMELO BENE. LA DISTRUZIONE DEL TEATRO
Queste le parole d’inizio del necrologio di Bene alla notizia della morte del suo migliore amico/rivale Vittorio Gassmann. Due prime donne, due duellanti, due innamorati di se stessi che si contendevano le tavole del Teatro detestandosi e lodandosi reciprocamente alla ricerca di una risposta saliente alla loro ragion d’essere.
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JAGO OVVERO JACOPO CARDILLO, UNO SCULTORE IN FIERI
DALISCA Quando sono andata a visitare la mostra di Jago a Palazzo Bonaparte a Roma, ero molto incuriosita, di lui avevo visto poche opere, ma quelle poche tipo l’infante esposto a Napoli in Piazza del Plebiscito in pieno periodo di pandemia (infatti l’opera è stata chiamata lockdown) avevano sollecitato il mio immaginario. È difficile spiegare…