Tag: geopolitica
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Per il dopo-Khamenei il regime prende tempo
Dopo la morte del presidente Raisi delfino designato a succedere alla Guida Suprema dell’Iran Riccardo Cristiano Giornalista, collaboratore di Reset “Per il dopo-Khamenei il regime prende tempo” così Riccardo Cristiano commenta la decisione di affidare la presidenza della repubblica islamica ad interim al vice Mohammad Mokhber sino a nuove elezioni, “Dopo la morte del presidente Raisi [che…
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IRAN E RUSSIA, COSA VOGLIONO?
È come se ci trovassimo nel pieno di un terremoto, le faglie e le zolle di terra stanno cambiando posizione in una sorta di deriva dei continenti.
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RUOLO DELL’IMPRESA MIGRANTE
FLUSSI MIGRATORI,TREND DEMOGRAFICI,MERCATO DEL LAVORO,RUOLO DELL’IMPRESA MIGRANTE PER PROMUOVERE UNO SVILUPPO SOSTENIBILE NEI PAESI D’ORIGINE…PIANO MATTEI. L’impatto del declino demografico nella popolszione in eta’ di lavoro in italia, sta assumendo dimensioni tali da rischiare di compromettere qualsiasi prospettiva di sviluppo sostenibile, eppure iltema non viene minimamente posto all’attenzione del dibattito politico, al fine di definire,…
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Iran, un punto di vista esterno
Per comprendere gli ultimi accadimenti riguardanti l’Iran, è importante analizzare le sue scelte e intenzioni in un contesto più ampio.
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LA TRATTATIVA (IM)POSSIBILE
In effetti, l’emergere di una classe media sociale benestante, politicamente attiva e di orientamento liberale può minacciare la Russia in quanto autocrazia conservatrice e gestita da autocrati e oligarchi.
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PUTIN E I NOSTALGICI
MARCO ANDREINI Le elezioni provocano spesso nella mente delle persone strani fenomeni e le imminenti elezioni europee non ne sono esenti, essendo nata la lista con a capo Michele Santoro, i nostri Putiniani in servizio attivo hanno finalmente trovato una casa comune. Una casa dalla quale potranno informare gli italiani sulle vere origini della guerra…
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IRAN AL VOTO
ESPORTARE LE TENSIONI PER CONTRASTARE LE VIOLENZE INTERNE DEMOCRAZIA FUTURARICCARDO CRISTIANO Giornalista, collaboratore di Reset Se esiste un Paese del quale si discute la politica internazionale senza mai connetterla in alcun modo con la sua situazione interna questo è l’Iran. La scelta sembra dipendere da due fattori: l’importanza dell’Iran sullo scacchiere mediorientale e non solo,…
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ISRAELE, LA SPERANZA È UN RISCHIO DA CORRERE
Gli Stati Uniti capirono, a danno fatto, che non si promuovono rivoluzioni sociali se le buone motivazioni dei ceti medi locali non sono accompagnate da organizzazioni sociali e politiche capaci di esprimere gruppi dirigenti in grado di governare. L’espulsione del Qatar dal Consiglio di Cooperazione del Golfo (Ccg), intesa da Doha come tentativo di rendere…
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MORTE DI UN INGEGNERE NUCLEARE NAPOLETANO
Le conseguenze della scellerata politica energetica condotta dai governi successivi, dopo aver fatto fuori Ippolito dal CNEN e dall’ENEL, furono devastanti per l’economia italiana.
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PETROLIO IN LIBIA
La Libia è infatti oggi un importante esportatore di petrolio, un petrolio a basso contenuto di zolfo e quindi molto pregiato. Le rilevazioni sul sottosuolo libico hanno consentito di accertare riserve per molti migliaia di milioni di tonnellate, un mare di petrolio che si estende anche nelle profondità marine.