Tag: giorgia meloni
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Onu, Unione europea, Italia: IL RISCHIO DI USCIRE MALE DAI CONFLITTI
Quando la storia si ripete una tragedia rischia di trasformarsi in farsa, se non in beffa Il 2023 che verrà ricordato come l’anno delle due guerre e del consolidamento, se non dell’idea spengleriana di “tramonto”1, perlomeno di grave crisi dell’Occidente: secondo alcuni studiosi dovremmo parlare di occidenti al plurale. L’idea di una comunità non solo…
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DIFESA EUROPEA E CANTIERE DELLA PACE: PERCHÉ ABBIAMO BISOGNO DI UNA HELSINKI-2 E DI UNA NUOVA CARTA DI PARIGI
L’autonomia strategica dell’Unione europea riguarda il governo della sfida planetaria dei flussi migratori sapendo che la politica di accoglienza e di ospitalità appartiene nel caso europeo alle organizzazioni regionali a dimensione sovranazionale …
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FERRAGOSTO, COSETTE AL DI SOTTO DELLA NOTIZIA
IL BIGLIETTO DA VISITA
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GIORGIA MELONI E I CONTI CON LA STORIA: UN’OCCASIONE MANCATA
Con la scomparsa della figura di Silvio Berlusconi è giunto il momento di fare un’analisi in sede storica degli effetti provocati da Tangentopoli e dai tre decenni successivi in quella che è stata definita impropriamente come Seconda Repubblica. La storia del presente ha trovato legittimamente spazio nella produzione storiografica contemporanea. Pierre Nora con il suo…
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IL FASCISMO E LA PANCIA DEGLI ITALIANI
Il biglietto da visita di Stefano Rolando affronta l’annosa questione del fascismo italiano.
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DARWINISMO SOCIALE E ALTRI PROBLEMI DELLA SCUOLA
Per ultimo ma non meno importante, il dato relativo ai minori che vivono in povertà assoluta, che ammontano a 1 milione e 400 mila individui, il 14,2%, dato in crescita rispetto al 2020. Ricollegandoci all’esempio della gara, non sono pochi quindi, i ragazzi che partono da situazioni di svantaggio, o che partendo da situazioni leggermente…
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POLITICI O TECNICI?
I GOVERNI DRAGHI E MELONI E LA COMUNICAZIONE IL BIGLIETTO DA VISITA
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UNA EREDITÀ FASCISTA ESISTE DAVVERO?
Fascismo e monarchia a braccetto, una diarchia efficientemente espressa dal conferimento ad entrambi, dopo la guerra di Etiopia, del titolo di “Maresciallo dell’Impero”: avanti insieme per la strada della soppressione di ogni spazio di libertà individuale intesa come pericolo per il monolitismo dello Stato fascista, via alle polizie speciali ed ai Tribunali speciali per la…