Tag: risorgimento
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CARLO PISACANE
1849: a Roma, dopo l’uccisione del primo ministro dello Stato pontificio (15 novembre 1848) il popolo romano insorse ed il Papa Pio IX fuggì a Gaeta (24 novembre) sotto la protezione del re di Napoli. A Roma giunsero rivoluzionari da tutta l’Italia che si unirono ai patrioti locali: venne costituito un governo provvisorio che convocò…
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NINO BIXIO
Nino Bixio di MarioPacelli 2 giugno 1860: Garibaldi con un decreto promette, in qualità di dittatore per la Sicilia, mentre è ancora in corso l’occupazione dell’isola da parte delle camicie rosse, la divisione a favore dei contadini delle terre un tempo appartenenti al demanio regio e successivamente occupate dai nobili locali. A Brente, un grosso…
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I VALORI DEL RISORGIMENTO: UN RICORDO PER CAMBIARE
Massimo d’Azeglio nel 1852 lascia la carica di primo ministro del Regno Sabaudo, facendo pressione su Vittorio Emanuele II perché il suo successore sia Camillo Benso conte di Cavour, di cui ha intuito la straordinaria intelligenza politica.
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LA REGIA STRADA NAPOLEONICA, parte seconda
La “posta” era punto centrale e cuore pulsante di questo piccolo borgo, non ancora consapevole del suo inarrestabile destino turistico legato all’impresa napoleonica.
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LA REGIA STRADA NAPOLEONICA, prima parte
Tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento Napoleone, per le sue campagne in Italia, con opere ingegneristiche straordinarie, rese transitabili al suo esercito e ai suoi cannoni i passi alpini del Moncenisio e del Sempione
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MASSIMO D’AZEGLIO
“Gli anni scorsi mi vedevo invecchiare con tristezza e dicevo: Dio mio volete proprio che esca di questa vita senza esaudirmi, senza mandarmi un raggio che m’illumini? […] Ora Dio m’appare come un padre, un benefattore, lo amo, lo benedico, sento una fiducia consolata pensando al futuro. […] Non m’importa più d’invecchiare, ora te l’assicuro…
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MANZONI E ROSMINI SUL LAGO MAGGIORE
Alessandro Manzoni era solito ricevere Antonio Rosmini e gli altri suoi amici e patrioti Giulio Carcano, Cesare Correnti, Massimo d’Azeglio, Niccolò Tommaseo, Giacinto Provana di Collegno, Ruggiero Bonghi…
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ADELAIDE CAIROLI E LE CAMICIE ROSSE DEI GARIBALDINI
VALERIA BIRAGHI Superata a Stresa la villa Ducale, sede tuttora dell’Istituto di Studi Rosminiani, dove dal 1849 al 1855 si svolsero i famosi incontri tra Rosmini e Manzoni, immaginiamo di calarci nella realtà di quegli stessi anni e di proseguire in carrozza verso Belgirate, a cinque chilometri di distanza nella direzione di Arona. La strada…
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IL RISORGIMENTO SUL LAGO MAGGIORE
attraverso il “Diario politico” di Margherita Provana di Collegno Il clima di inoperosa attesa di grandi eventi, la quotidianità e le relazioni vissute dagli esuli politicii ospiti sulla sponda piemontese del lago Maggiore tra le due guerre di indipendenza trovano un ampio e originale racconto nel diario redatto quotidianamente da Margherita Provana di Collegno, ritrovato…
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IL RISORGIMENTO UCRAINO
STEFANO ROLANDO Ho preso spunto dall’editoriale di Sergio Fabbrini sul Sole 24 ore di domenica 19 febbraio: la guerra ha fatto dell’Ucraina un vero Stato. Il tema degli italiani che hanno derubricato la grave situazione di guerra dalle loro preoccupazioni – come varie demoscopie indicano – hanno qui l’argomento lampante di una analogia con la…