Tag: SERVIZIO PUBBLICO
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Brand Italia. L’indice di reputazione di una nazione
STEFANO ROLANDO PER DEMOCRAZIA FUTURA 1.Brand Italia. Quale è oggi il nostro posto in classifica?[1] Da un mese all’altro l’indice di reputazione di una nazione – salvo guerre e tracolli – non può cambiare di molto. E infatti non ci sono fattori rilevati se non di medio e lungo periodo. Quindi il “posizionamento reputazionale”, nel…
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“TERAPIE AVANZATE”
Atmp: universalismo della salute in soffitta I prodotti di terapia avanzata (Advanced Therapy Medicinal Products-ATMP) sono medicinali biologici (AIFA)di terapia genica, di terapia cellulare somatica e prodotti di ingegneria tessutale che sono disciplinati da alcune Direttive della Comunità europea(con due autorizzazioni: una a produrre-Ap e l’altra per l’immissione in commercio-Aic.) Comunque devono conciliarsi con l’universalismo…
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5. L’inizio della competizione sugli ascolti in seno al servizio pubblico (senza quasi accorgersi dei nuovi potenziali concorrenti)
Bruno Somalvico Direttore editoriale di Democrazia futura Nel suo quinto contributo dedicato alla stagione del sistema radiotelevisivo misto, Bruno Somalvico rileva all’inizio del 1976 “L’inizio della competizione sugli ascolti in seno al servizio pubblico (senza quasi accorgersi dei nuovi potenziali concorrenti)”. Preoccupata a dar vita al nuovo corso che sarà segnato da una crescente competizione fra i…
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I ricorsi presentati al TAR sulle modalità di rinnovo della governance Rai
Rendere davvero autonoma la gestione del servizio pubblico della comunicazione Andrea Melodia Giornalista, già dirigente RAI e Presidente dell’Unione Stampa Cattolica Italiana Democrazia futura nell’ambito del Focus di approfondimento della seconda parte Techné dedicato a “La Rai degli anni venti” con Andrea Melodia già dirigente RAI e Presidente dell’Unione Stampa Cattolica Italiana si sofferma su “I ricorsi presentati…
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Non di solo Maestro Manzi vive la Rai
Alcune riflessioni di un ex consigliere di amministrazione dell’azienda di servizio pubblico. Certamente la Rai deve essere il più possibile “servizio pubblico”. Ma gli altri, i privati, non possono o non dovrebbero esserlo in qualche misura anche loro?
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L’EREDITÀ CULTURALE DI GIANNI BELLISARIO
In crisi è l’opinione pubblica che, nel flusso personalizzato della comunicazione, si è trasformata in opinione personalizzata di massa, nella quale sembra prevalere il bisogno di avere un’opinione, più o meno condivisa con gli “amici” e di volerla comunicare come appartenenza: opinione ed espressione, quasi immediate rispetto al tema sul quale si esprimono, che prevalgono…
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GIANNI BELLISARIO
Aveva forte il senso del ruolo pubblico in questo settore proprio perché fossero garantiti i diritti all’accesso a tutti. Perciò ci ha stimolato prima a studiare le frontiere della crossmedialità poi ad approfondire i temi della responsabilità pubblica nei confronti della rete.