Tag: società
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PROVOCAZIONI TELEVISIVE
A distanza di due soli giorni (il 16 e il 18 settembre) la 7 propone due diverse indagini sul rapporto tra arte e altro. Nel percorso di Corrado Augias attorno alla Nona sinfonia di Beethoven l’altro è il sentimento civile europeo della fratellanza (vivo o morto?). Nel monologo teatrale di Vittorio Sgarbi attorno alla Pietà di Michelangelo l’altro e la…
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A proposito della strategia digitale di Mario Draghi, di Michele Mezza
Un pezzo di un possibile Programma Comune da completare. Perché la sinistra non lavora sul piano Draghi, riempiendone i buchi? Michele Mezza Docente di Epidemiologia sociale dei dati e degli algoritmi, all’Università Federico II di Napoli “Solo quattro delle cinquanta grandi imprese che guidano il mercato tecnologico sono europee” ricorda Michele Mezza nel suo articolo…
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Trump sfugge a un secondo attentato, di Giampiero Gramaglia
Mentre la corsa rimane in equilibrio con indicazioni contraddittorie provenienti dai sondaggi Giampiero Gramaglia Giornalista,co-fondatore di Democrazia futura, già corrispondente a Washington e a Bruxelles “Trump sfugge a un secondo attentato. Mentre la corsa rimane in equilibrio con indicazioni contraddittorie provenienti dai sondaggi”. Questo il titolo e l’occhiello del commento di Giampiero Gramaglia a quello che…
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IL RUOLO DEL MEDITERRANEO NELLA GEOPOLITICA E NELLA GEOSTRATEGIA
Parte X, Conclusioni Il “Mediterraneo allargato” continuerà a rappresentare, sotto il profilo geopolitico e geostrategico, il paradigma dei contrasti e dei conflitti, che si manifesteranno sul teatro globale. La stabilità dell’area mediterranea, inoltre, dipenderà anche dal successo, o meno, delle politiche di consolidamento della democrazia e della cooperazione economica allo sviluppo, che la sponda Nord…
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JANNIK E GIORGIA
Un ciclone si è abbattuto sul mondo dell’informazione in questa estate bollente, ma già da prima i segnali erano chiari: il numero uno al mondo col suo invincibile tennis ha egemonizzato i media. Giorgia ha fatto di tutto per non mollare la prima pagina e le copertine, dal mancato sostegno alle candidature ufficiali al Parlamento…
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PER FEMINAM MORS
Sul lontano sfondo della miserevole vicenda che da oltre quindici giorni domina la comunicazione a noi circostante si agitano, silenziose ma ben presenti, migliaia di elaborazioni (di ogni livello) che accompagnano e caratterizzano da sempre il doloroso cammino della specie umana. Ciò spiega in gran parte il perché della spasmodica attenzione che la comunicazione riserva…
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L’ipotesi di un nesso tra le stragi di Ustica e di Bologna, di Vladimiro Satta
Alcune riflessioni e una proposta Vladimiro Satta Storico contemporaneista e documentarista del Servizio Studi del Senato della Repubblica Lo storico Vladimiro Satta presenta per i lettori di Democrazia futura “Alcune riflessioni e una proposta” in merito a quella che, con le dovute cautele, definisce “L’ipotesi di un nesso tra le stragi di Ustica e di Bologna”.…
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Piano Draghi sulla competitività dell’Unione europea, di Stefano Rolando
La parola ora alla Commissione europea Stefano Rolando Docente universitario di storia contemporanea La portata del documento dell’ex premier italiano presentato il 9 settembre alla Commissione europea. posta finanziaria calcolata in 800 miliardi all’anno per mobilitare investimenti (assumendo connesso debito) idonei a rimettere in carreggiata l’Unione Europea in forma primariamente tripolare: ambiente, energia, sicurezza”. Un commento alla…
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Le principesse del tinello, di Silvana Palumbieri
L’immagine delle professioniste del video nella televisione pubblica italiana Silvana Palumbieri Autore e regista a Rai Teche, realizzatrice di documentari Per la rubrica Almanacco d’Italia e degli Italiani, Silvana Palumbieri, autore e regista a Rai Teche, realizzatrice di documentari, ne “Le principesse del tinello”, analizza “L’immagine delle professioniste del video nella televisione pubblica italiana” individuando sei categorie: le annunciatrici, le…
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STAY WOKE
Un video del 2017 spopola oggi sui social scatenando forti reazioni: è Kamala Harris che pronuncia la frase “We have to stay woke. Everybody needs to be woke“. La vicepresidente democratica è stata attaccata come “funzionaria comunista” e definita “troppo radicale” per ricoprire la carica di presidente, un’accusa che evidenzia la polarizzazione politica attorno al…