Tag: televisione

  • IL PARCO GIOCHI

    IL PARCO GIOCHI

    A immaginarla dall’esterno sembra che la Rai sia un parco giochi nel quale scegliere il meccanismo più divertente o quello più visibile. Così la vedono tutti coloro che per qualche motivo possono ambire ad entrare nel parco, primo tra questi motivi quello politico. Non è così: Rai è innanzitutto un organismo di servizio ai cittadini…

  • RICORDO DI ANTONIO FERRARO

    RICORDO DI ANTONIO FERRARO

    E così abbiamo attraversato il novecento lasciandoci alle spalle vittorie e sconfitte, il sorriso degli amori e il ghigno degli invidiosi. Insieme abbiamo fatto un bel tratto di strada piena di politica e televisione, di cinema e cultura, di gioia di vivere.

  • GIANNI BELLISARIO

    GIANNI BELLISARIO

    Aveva forte il senso del ruolo pubblico in questo settore proprio perché fossero garantiti i diritti all’accesso a tutti. Perciò ci ha stimolato prima a studiare le frontiere della crossmedialità poi ad approfondire i temi della responsabilità pubblica nei confronti della rete.

  • GULP! 50 ANNI FA NASCEVA UN PROGRAMMA CHE HA FATTO LA STORIA DELLA TV

    GULP! 50 ANNI FA NASCEVA UN PROGRAMMA CHE HA FATTO LA STORIA DELLA TV

    Giancarlo è tra i fondatori del secondo canale Rai, scrittore, giornalista, presentatore e autore di trasmissioni di successo come tra l’altro “Gulp!” e “Supergulp!”, queste ultime firmate con Guido De Maria – ci racconta la nascita dei “fumetti in TV”. Cominciò tutto così… potrei raccontare la nascita dei “Fumetti in Tv” (prima si chiamava Gulp! Poi Supergulp! semplicemente perché era…

  • LA RAI È LE ITALIE DA RACCONTARE

    LA RAI È LE ITALIE DA RACCONTARE

  • LETTERA APERTA A UN GIORNALE DELLA SERA CINQUANT’ANNI DOPO

    Finito Sanremo con tutto il suo bagaglio di polemiche (la maggiorparte inutili, qualcuna di grandissimo rilievo –ad esempio quella sui data- ma la cui portata non è stata percepita), forse la politica troverà finalmente il tempo di occuparsi del Contratto di Servizio della Rai. Un contratto che la politica sembra considerare un inutile orpello, come…

  • IL GRANDE BURATTINAIO DELLA TELEVISIONE

    Ma a dire della sfaccettatura di una personalità va anche ricordata la sua candidatura con i Radicali nel 1986, l’iscrizione alla Loggia P2 di Licio Gelli, una società fondata nel 2000 con Alessandro Benetton – la scuola per aspiranti a un’immagine pubblica Maurizio Costanzo Comunicazione – la presidenza di Mediatrade e cioè del ramo-fiction di…

  • LA TV (E IL SERVIZIO PUBBLICO) NELL’ERA DELLA DITTATURA DELLE PIATTAFORME …

    Quella categoria – lo show biz – come architrave della struttura e non orpello della sovrastruttura– che ha retto fino ad oggi, animando la cosiddetta società della comunicazione, viene del tutto superata e ripensata mediante […] la transizione da un sistema espressivo guidato dai messaggi

  • MARIO RIVA E IL MUSICHIERE

    MARIO RIVA E IL MUSICHIERE

    Nella storia dei cambiamenti sociali e di costume del secolo scorso, Mario Riva conserva un posto speciale. Perché – insieme con Mike Bongiorno e il suo Lascia o raddoppia – fu tra i primi a rendere così popolare una trasmissione televisiva da indurre gli italiani, prima a riunirsi con la famiglia davanti al televisore il…

  • MIKE BONGIORNO, L’UOMO CHE VISSE TRE VOLTE

    MIKE BONGIORNO, L’UOMO CHE VISSE TRE VOLTE

    GIANCARLO GOVERNI Nella mia testa, come nella testa degli italiani adulti, le parole Mike Bongiorno e televisione costituiscono un binomio indissolubile. Bongiorno ebbe tre vite professionali: quando inventò la televisione pubblica, quando inventò la televisione commerciale e poi una terza vita quando Rosario Fiorello, con la sua verve ironica, mise in valore la sua allegria,…