TORNA ALLA HOME

Un caos europeo politicamente preorganizzato dal centro-destra, di Pier Virgilio Dastoli

Verso la formazione della seconda Commissione europea von der Leyen

Il Presidente Movimento Europeo-Italia Pier Virgilio Dastoli nell’analizzare le procedure Verso la formazione della seconda Commissione europea von der Leyen” denuncia quello che definisce “”Un caos europeo politicamente pre organizzato dal centro-destra” e in particolare dal Partito Popolare Europeo”. In previsione delle audizioni dei 27 commissari dal 4 al 12 novembre davanti  alle commissioni di merito al Parlamento europeo,   Dastoli da un lato denuncia  in primis “Il cortocircuito fra i “portafogli” voluto da Ursula von der Leyen per ostacolare le politiche avviate nella legislatura precedente o in via di implementazione” a cominciare dall’ L’European Green Deal (che la Commissione vorrebbe ribattezzare European Industrial and Green Deal” e dallo stato di diritto che si vorrebbe sottrarre anche alla competenza della commissaria Kos responsabile dell’allargamento e dalla “politica occupazionale che non compare esplicitamente nel portafoglio della socialista rumena Minzatu” e dall’”insistenza nel voler collegare le politiche migratorie agli affari interni che continueranno ad essere separati dalla giustizia rendendo più difficile il completamento dello “spazio di libertà, sicurezza e giustizia”. Dall’altro  vuole l’autore si propone di “attirare l’attenzione sul ruolo di cenerentola delle commissioni affidato alla commissione affari costituzionali (AFCO) dove la presidenza è occupata manu militari dal parlamentare CDU tedesco Sven Simon, un partito che votò a larga maggioranza contro il rapporto di revisione del Trattato di Lisbona del 22 novembre 2023″ osservando come ” l’idea di convocare una convenzione è stata definitivamente sotterrata dai governi e in particolare da quello italiano la cui posizione non è “ambigua” come qualcuno ha detto sbadatamente ma esplicitamente contraria alla riforma dei trattati”. Infine Dastoli indica   “Alcuni suggerimenti del Movimento europeo ai parlamentari europei sulle domande da porre al centro delle tre ore di audizione con i 27 Commissari”.


SEGNALIAMO

  • ART #4 UN’ERA DI CAMBIAMENTI: LA TRASFORMAZIONE DELL’IMMAGINARIO CONTEMPORANEO

    di Francesco Monico Un osservatore esterno, posizionato al margine degli eventi che si susseguono con velocità e portata impressionanti, potrebbe scorgere in questi atti i segnali di una trasformazione epocale. Gli ordini esecutivi emanati da Trump – dalla dichiarazione di stato di emergenza nazionale alla mobilitazione dell’esercito ai confini, passando per la grazia a 1.500…


  • 25 ANNI DOPO

    di Beppe Attene È difficile non restare colpiti dal rimpianto e dal rispetto che, a distanza di un quarto di secolo, sembrano circondare le immagini e il ricordo di Bettino Craxi. Nessuno può pensare di opporsi alla restituzione della dignità che le monetine di comunisti e fascisti in Largo Febo cercarono di negare e di…


  • BANCHE: PROVE VIRTUOSE DI “TERZO POLO”?

    di Maurizio Baravelli (Università di Roma “La Sapienza”) e Luciano Pilotti (Università Statale di Milano) Un settore bancario in trasformazione tra interessi privatistici e collettivi. Il valore dell’indipendenza delle banche e della separazione dalla politica. 1 – Complessità e integrazione degli intrecci e delle scalate bancarie: per quale efficienza sistemica? La catena bancaria, che è…


  • IL SOCIALISMO DI SINISTRA: MITO SUB-STALINISTA O L’AUTONOMIA DEL LAVORO DI VITTORIO FOA?

    di Salvatore Sechi   L’identità del “socialismo di sinistra” non è semplice né per quanto riguarda lo spazio temporale in cui fu presente nè il contenuto, cioè le tematiche. Uno dei maggiori studiosi del fenomeno, ha provveduto a distinguere il ”socialismo di sinistra” dalla “sinistra socialista” e dalle sue diverse successive incarnazioni (la corrente interna del Psi, il…


  • PIÚ FORTI IN TEMPO DI PACE

    di Dom Serafini Il complesso militare-industriale rappresenta un problema in tempi di pace perché sottrae risorse finanziarie e umane necessarie a servizi necessari come scuole, ospedali e sistemi di sicurezza. Il presidente americano Dwight Eisenhower sollevò il problema per la prima volta nel 1961 e, in effetti, non si riferiva solo allo spreco e alla…


  • INTERVISTA A FRANCESCOMARIA TUCCILLO, FONDATORE DI POPOLI E POLIS

    il direttore Giampaolo Sodano Napoletano, avvocato penalista e poi manager internazionale con numerose esperienze di vita e lavoro all’estero, Francescomaria Tuccillo è appassionato di politica e geopolitica fin dai suoi anni universitari alla Federico II. È il promotore e uno dei fondatori dell’associazione Popoli e Polis, che incuriosisce… fin dal nome. Perché nella sua denominazione…


  • LA LUNGA STRADA DELLA VERITÀ

    di Giampaolo Sodano Divenuto segretario del PSI nel 1976 e vicepresidente dell’Unione Internazionale Socialista, l’anno successivo, Craxi schierò i socialisti italiani in una posizione nettamente libertaria, nel solco del pensiero liberalsocialista di Carlo Rosselli, e al tempo stesso sostenne in tutti i modi i movimenti politici europei che avevano gli stessi obiettivi dal Portogallo di…


  • CAMBIARE PASSO

    di Diego Castagno Servono nuovi elettori non nuovi partiti. Ernesto Maria Ruffini al convegno di Comunità democratica a Milano ricorda che alla democrazia serve che la gente torni a partecipare e a votare. A Milano Comunità democratica non lancia il nuovo partito cattolico né una nuova corrente, ma chiede un cambio di passo. Sabato 18…


  • Podcast 128- La democrazia malata


  • CONFERENZIERE

    di Gianluca Veronesi Una delle caratteristiche principali dell’uomo politico è la vanità, debolezza di solito attribuita al genere femminile.Una vanagloria che si deve esprimere in forme raffinate, elaborate, indirette per evitare di apparire esibizionista e megalomane.Tuttavia, essendo il mondo pieno di invidiosi, il successo è quasi sempre garantito. Tenere una conferenza e’ comunque un impegno,…