UN “REALITY CHECK” PER LA NUOVA REALTÀ USA

Ascoltando i media in Italia ci si fa prendere da “l’ansiatica”, quella condizione causata da una combinazione di amarezza, sfiducia e depressione. L’America è ora il target principale, ma va ricordato che una gran parte di americani ha voluto questo governo. Per noi peones di centro non c’è nulla da fare: la regola generale è che la destra è corrotta e la sinistra è incompetente. E se entrambe le formazioni obiettano a queste generalizzate definizioni, vuol dire che siamo nella giusta par condicio.

Quindi rassegniamoci ed affidiamoci al volere del popolo che è sovrano in tutti i paesi dove vige la democrazia. Se questo volere fosse pilotato da agenti stranieri, fake news o disinformazione, la colpa è di quel governo che lo permette, per via della corruzione oppure dell’incompetenza. Il cerchio è chiuso.

Negli ultimi 8 anni in America si è votato turandosi il naso: una cosa che si fa quando si vota il meno peggio ed il presidente Donald Trump ha abilmente sfruttato la situazione.

I cittadini scontenti se la possono prendere solamente con i politici di paesi democratici, come ad esempio Angela Merkel e Nicolas Sarkozy – che nel 2011 criticavano la competenza di Berlusconi – con la prima che ha finito per danneggiare la Germania per incompetenza (specialmente sulle politiche migratorie ed energetiche), e il secondo che ora deve affrontare il carcere per corruzione.

Che Trump sia considerato una specie di agente Krasnov lo si sapeva dal 1987, e che avrebbe vinto le elezioni del 2024 tutti lo davano per scontato, il suo programma elettorale era chiaro. Gli europei avevano tutto il tempo per preparare un piano A, mentre invece hanno optato per il piano B, che si basava sulla speranza: la speranza che Trump non vincesse. Il piano C era poi basato sulla speranza che il Congresso Usa rimanesse in mano ai democratici, e invece sia il potere esecutivo che quello legislativo sono ora nelle mani di Trump, che deve confrontarsi solamente con il potere giudiziario. Questo almeno per ora, anche se l’amministrazione sta cercando di eliminare i giudici non conformisti con la minaccia dell’impeachment.

Gli europei stanno ora affannosamente sviluppando un piano generale indipendente dagli Usa e preparare delle contromosse per l’arrembaggio di Trump. Ci sarebbe, ad esempio, l’opportunità di dare massimo appoggio all’Ucraina, sapendo che Putin non farà la guerra agli europei ora che Trump è tornato dalla sua parte.

Per quanto riguarda il dominio di Trump, si prevede che duri per soli due anni, visto che è dato per certo che il Congresso perderà la maggioranza repubblicana a causa dell’economia che Trump ridurrà a brandelli, sia a breve che lungo termine, al contrario di ciò che i suoi più ardenti sostenitori affermano. 

Dopo aver propagandato che tutto sarebbe stato risolto dal “primo giorno” dell’amministrazione di Trump, ora il messaggio è cambiato a “tutto peggiorerà prima di migliorare”.


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